Ieri l'apertura del ministro Lavrov
Finora né da parte americana né da parte russa sono state prese "iniziative" per un possibile incontro bilaterale tra i presidenti Vladimir Putin e Joe Biden. Lo ha assicurato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel corso di un punto stampa, secondo quanto riferito dall'agenzia Tass.
"Per quanto ne so, né la parte russa né quella americana hanno preso iniziative per organizzare contatti bilaterali al più alto livello", ha dichiarato Peskov, che non ha commentato la questione dei possibili temi dei negoziati tra i due presidenti. "Lasciamo fare ai politologi - ha replicato - finora possiamo solo affermare che non ci sono state iniziative né da parte nostra né da parte degli americani".
Peskov ha inoltre definito ''provocatoria' quella che ha chiamato ''la retorica nucleare'' che ''ogni giorno vede impegnati i capi di Stato occidentali''. Nella sua conferenza stampa quotidiana Peskov ha ''espresso rammarico'' in merito. Inoltre, ha aggiunto, il Cremlino sperava che il G7 ritenesse il regime di Kiev responsabile dei crimini commessi.
Nella Federazione Russa al momento non è prevista una nuova mobilitazione di cittadini per partecipare all'operazione militare speciale in Ucraina, ha fatto sapere inoltre Peskov, commentando le dichiarazioni di alcuni governatori che avrebbero ricevuto incarichi per nuove mobilitazioni.
Ieri, il governatore della regione di Rostov, Vasily Golubev, aveva affermato di aver ricevuto un nuovo ordine di mobilitazione e che le commissioni municipali per il progetto di legge avevano già iniziato ad attuarlo.
Il presidente russo Vladimir Putin aveva già firmato un decreto sulla mobilitazione parziale nella Federazione Russa. Le attività di mobilitazione sono iniziate il 21 settembre. Il ministro della Difesa Sergej Shoigu ha riferito che 300.000 riservisti sarebbero stati richiamati come parte di una mobilitazione parziale .
Lavrov
La Russia non esclude la possibilità di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello americano Joe Biden a margine del prossimo G20 e valuterà la proposta nel caso arrivasse, aveva detto ieri il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel corso di un'intervista all'emittente Rossiya 1 Tv. La Russia, ha aggiunto, accoglie sempre con favore qualsiasi proposta di colloquio finalizzato al raggiungimento della pace.