La portavoce del ministero degli Esteri: "Proposta pace Zelensky irrealistica, accordo sempre più difficile". Colpita da drone base aerea russa a Kursk. Donetsk colpita da peggior attacco da 2014
"Credo che la Casa Bianca, che al momento è diventata una delle parti in conflitto, non potrà sottrarsi alla responsabilità delle azioni terroristiche delle forze armate ucraine contro la popolazione civile della Russia e dalla responsabilità per la morte e la distruzione causate dalle armi americane". Lo ha detto, come riporta Ria Novosti, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, ricordando i diversi attacchi di Kiev a città e paesi russi, in particolare alla città di Klintsy, situata nella regione di Bryansk.
“Tali azioni da parte dei rappresentanti del regime di Zelensky stanno avvenendo con l'approvazione degli Stati Uniti d'America. Il Pentagono e la Casa Bianca sono coinvolti nella guida dell'artiglieria e dei sistemi missilistici, fornendo alle Forze Armate informazioni satellitari", ha aggiunto, ribadendo che "tutte le armi che l'Occidente fornisce all'Ucraina sono un obiettivo legittimo per le forze armate russe e vanno quindi distrutte o sequestrate''.
Zakharova ha poi definito ''lontano dalla realtà'' il piano di pace presentato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per uscire dalla crisi, affermando che ''tali iniziative di pseudo-pace sono mascherate da parole sull'adesione a metodi diplomatici... La Russia ha ripetutamente sottolineato che non è stata Mosca a interrompere i negoziati ad aprile, ma il regime di Kiev. Tutta la responsabilità sul rifiuto della diplomazia spetta al regime di Kiev''. Questa attitudine, ha aggiunto, rende ''più difficile arrivare ad accordi futuri''.
DONETSK - Sul fronte della cronaca, Donetsk ha subito questa mattina ''il peggior attacco dal 2014'', ha dichiarato su Telegram il sindaco nominato dai russi Aleksey Kulemzin, che puntando il dito contro le forze armate di Kiev ha sostenuto che ''esattamente alle 7 del mattino hanno sottoposto il centro di Donetsk al raid più massiccio dal 2014". Spiegando che era stato preso di mira un incrocio vitale in città, Kulemzin ha affermato che "quaranta razzi da BM-21 'Grad' MLRS sono stati lanciati contro i civili nella nostra città". Al momento non si hanno notizie di vittime.
BASE AEREA RUSSA COLPITA DA DRONE - Una base aerea russa a Kursk, nel territorio della Federazione, è stata colpita nella tarda serata di ieri da un "drone non identificato". A darne notizia su Telegram è stato Anton Gerashchenko, consigliere presidenziale di Volodymyr Zelenskiy, citando in un primo momento fonti russe secondo cui ci sarebbero state "due esplosioni a Kursk vicino all'aeroporto". Successivamente Gerashchenko ha precisato che "un drone non identificato" aveva colpito "una struttura militare a Kursk". Secondo il governatore regionale Roman Starovoit, citato da Ria, "non sono stati riportati danni o feriti".