Fonti militari di Kiev denunciano un "folle e caotico bombardamento"
La città orientale ucraina di Bakhmut è sotto attacco dell'artiglieria dei militari russi: "La città, i sobborghi, l'intero perimetro e sostanzialmente l'intera Bakhmut con Kostyantynivka sono sottoposte ad un folle, caotico bombardamento" di artiglieria, ha dichiarato Volodymyr Nazarenko, vice comandante del battaglione ucraino Svoboda. Oltre a Bakhmut ad essere colpiti sono stati anche altri 16 insediamenti vicini.
A Bakhmut restano poco meno di 5mila i civili, riferisce un alto funzionario ucraino, ricordando che prima della guerra gli abitanti a Bakhmut erano circa 70mila. I mercenari del gruppo Wagner hanno compiuto progressi a nord e a sud della città, minacciando di chiuderla: tutte le vie di rifornimento sono già sottoposte al fuoco delle forze russe. "Il numero delle persone ancora a Bakhmut deve essere ridotto al minimo" ha dichiarato il governatore militare dell'oblast, Pavlo Kyrylenko, parlando in televisione. Kyrylenko ha assicurato che verranno comunque garantiti i rifornimenti necessari alle persone che ancora si trovano in città.
Intanto le forze ucraine hanno fatto saltare in aria un ponte vicino Bakhmut, riferisce il Guardian, secondo il quale potrebbe trattarsi di un segno di prossima ritirata. Il ponte si trova fra Bakhmut e Konstantivka, la città più vicina sotto controllo ucraino. La sua distruzione viene riportata da Eastern Edition, un canale Telegram locale, che ha diffuso anche le immagini. Kiev continua però a negare l'intenzione di ritirarsi da Bakhmut, dove è in corso da sei mesi una feroce e sanguinosa battaglia contro gli invasori russi.
INTELLIGENCE - "Negli ultimi tre giorni, le forze del Gruppo Wagner hanno quasi certamente ottenuto ulteriori piccoli progressi intorno alla periferia settentrionale della città contesa di Bakhmut, nel Donbass, ivi compreso l'insediamento di Krasna Hora. Tuttavia, la difesa ucraina organizzata resta operativa nell'area", scrive l'intelligence britannica nel rapporto sulla situazione in Ucraina diffuso dal ministero della Difesa di Londra. "L'avanzata tattica russa a sud della città ha probabilmente fatto pochi progressi", vi si legge ancora. "Nel nord, nel settore Kremina-Svatove dell'Oblast di Luhansk, le forze russe stanno compiendo continui sforzi offensivi, sebbene ogni attacco a livello locale resti di portata troppo piccola per ottenere un significativo sfondamento. La Russia mira probabilmente a invertire alcuni dei guadagni ottenuti dalle forze ucraine nel periodo settembre-novembre 2022: esiste la possibilità che il loro obiettivo immediato sia avanzare a ovest verso il fiume Zherberets". "Nel complesso, l'attuale quadro operativo suggerisce che alle forze russe viene dato ordine di avanzare nella maggior parte dei settori, senza però che sia stata ammassata una potenza offensiva sufficiente - su alcuno asse - per ottenere un effetto decisivo".
CACCIA RUSSI - Intanto due F-25 olandesi hanno intercettato tre caccia russi vicino allo spazio aereo polacco, scortandoli fuori. Lo ha reso noto il ministero della Difesa dell'Aja, secondo cui i velivoli russi arrivavano da Kalilingrad, l'exclave russa sul mar Baltico tra Polonia e Lituania.