Sovrastimato il valore di munizioni, missili e altro equipaggiamento per circa 3 miliardi di dollari
Il Pentagono ha sovrastimato il valore di munizioni, missili e altro equipaggiamento da inviare all'Ucraina per circa 3 miliardi di dollari. E' stato lo stesso dipartimento della Difesa ad ammettere l'errore, spiegando che sono state sovrastimate delle armi prese dagli arsenali Usa e inviate in Ucraina.
"Durante i nostri regolari controlli dei pacchetti di aiuti decisi dal presidente, il dipartimento ha scoperto delle incongruenze nella valutazione dell'equipaggiamento per l'Ucraina", ha dichiarato la portavoce del Pentagono, Sabrina Singh. Dall'agosto del 2021, gli Stati Uniti hanno inviato in Ucraina armi valutate per un valore di 21,1 miliardi, ritirate dai propri arsenali.
Immediate le critiche dei repubblicani. "Il cambiamento da parte del Pentagono delle valutazioni del costo delle armi inviate in Ucraina è un enorme errore", ha dichiarato Roger Wicker, capogruppo alla commissione Difesa del Senato, sottolineando che questo potrà provocare una "sottovalutazione dei bisogni dei nostri alleati europei, la nostra priorità deve essere la vittoria ucraina su Putin".