Per l'ex capo degli Stati Maggiori Riuniti il tycoon "è la persona più pericolosa per nostro Paese"
"Un fascista totale". Così il generale Mark Milley ha definito Donald Trump, secondo quanto rivelato da Bob Woodward nel suo nuovo libro, di prossima pubblicazione, intitolato "War". "E' la persona più pericolosa, quando ho parlato con lui ho sospettato che avesse problemi di declino mentale ma poi ho capito che è un fascista totale, ora è la persona più pericolosa per il nostro Paese", ha detto Milley, che è stato capo degli Stati Maggiori Riuniti durante la presidenza Trump, intervistato dal leggendario giornalista del Watergate.
Il generale a riposo ha espresso poi il timore di poter essere mandato davanti una corte marziale in caso di nuova vittoria elettorale di Trump, che in qualità di commander avrebbe il potere di richiamare militari a riposo e poi mandarli di fronte a tribunali militari. "Sta andando in giro a pubblicizzare quello che cercherà di fare, e non è solo lui a dirlo ma anche le persone che gli stanno intorno", ha detto ancora il generale facendo riferimento al fatto che l'ex presidente più volte ha espresso la volontà di vendicarsi di chi lo ha criticato.
Nel libro Woodward ricorda che Steve Bannon - l'ex stratega di Trump attualmente in prigione per oltraggio al Congresso per non aver testimoniato sull'attacco del 6 gennaio - ha nei mesi scorso pubblicato una lista delle persone che Trump dovrebbe perseguire se riletto. In questa lista figurava il generale Milley, insieme agli ex direttori dell'Fbi, Andrew McCabe e James Comey,l'ex segretario alla Difesa Mark Esper e l'ex ministro della Giustizia Bill Barr, entrambi della prima amministrazione Trump.
“