Si è consegnato in Connecticut: sconterà 4 mesi. Il suo rilascio è fissato il prossimo 31 ottobre
Steve Bannon si è consegnato alla prigione di Danbury, in Connecticut, dove l'ex stratega di Donald Trump dovrà scontare la condanna a quattro mesi di carcere per oltraggio al Congresso. La Corte Suprema degli Stati Uniti la scorsa settimana ha infatti rigettato l'ultimo ricorso contro la condanna presentato dal guru dell'estrema destra americana che si era rifiutato di testimoniare sul suo ruolo nell'assalto al Congresso di fronte alla commissione di inchiesta della Camera.
Bannon ha detto alla Nbcnews che il suo rilascio è fissato il prossimo 31 ottobre, quindi la settimana prima delle elezioni presidenziali.
"Sono un prigioniero politico di Nancy Pelosi. Sono un prigioniero politico di Merrick Garland, sono un prigioniero politico di Joe Biden e sul suo establishment corrotto", ha detto Bannon ai giornalisti poco prima di consegnarsi alla prigione del Connecticut.
"Sono stati Pelosi e Garland a fare di me un martire, giusto?", ha aggiunto il guru dell'estrema destra americana, riferendosi all'ex Speaker della Camera, che ha chiesto la sua incriminazione, e il ministro della Giustizia democratici. "Ma i martiri muoiono, mentre io sono ben lontano dall'essere morto, baby", ha aggiunto.
"Sono orgoglioso di andare in prigione - ha continuato - se questo è necessario per fronteggiare la tirannia, il sistema penale corrotto di Garland, se questo è necessario per tenere testa a Pelosi e Biden, allora sono orgoglioso di farlo". Infine Bannon ha detto che la sua condanna a quattro mesi è "nulla" al confronto "all'enorme processo farsa" di New York in cui Trump è stato condannato per 34 capi di imputazione.