Il presidente russo intervenendo al concerto patriottico allo stadio Lushniki di Mosca
"Nei nostri territori storici, è in corso una battaglia per il nostro popolo. Oggi tutti sono difensori della patria". Così il presidente russo, Vladimir Putin, di fronte alla folla dello stadio Luzhniki di Mosca che oggi ha ospitato un concerto in onore dei 'Difensori della patria', in coincidenza con l'anniversario dell'inizio dell'operazione speciale di Mosca contro l'Ucraina. "Quando siamo insieme, non abbiamo eguali. La forza è nell'unità", ha poi aggiunto.
Il concerto-adunata è iniziato poco dopo le 14 (ora italiana). La folla ha fatto sventolare le bandiere della Russia. In occasione dell'anniversario dell'annessione della Crimea, lo scorso marzo, era stato organizzato un evento analogo, dove Putin fece un intervento molto aggressivo. Oggi, nei pressi dello stadio è stato dispiegato un sistema di difesa anti missile Pantsir-S1. L'emittente tv indipendente Dozhd ha pubblicato un video del sistema, di fronte all'Università Lomonosov.
Intanto la Duma di Stato, e poche ore dopo anche il Consiglio della Federazione, hanno votato all'unanimità il provvedimento annunciato ieri da Putin nel suo discorso sullo stato della nazione per la sospensione dell'adesione della Russia al Nuovo Start sottoscritto con gli Stati Uniti nel 2010 ed esteso nel 2021.
Non solo il nuovo Start. Il decreto di Putin revoca l'intero provvedimento del 7 maggio del 2012 con le linee guida del Cremlino al governo sulla politica estera di Mosca. Il documento esplicitava la posizione di Mosca per l'"attuazione del Trattato sulla riduzione delle armi strategiche", che ieri Putin ha annunciato di voler sospendere, ma anche in favore di relazioni internazionali basate sul rispetto della Carta delle Nazioni Unite, del rispetto della sovranità della Moldavia con il suo impegno a operare in modo attivo per risolvere la questione della Transnistria sulla base dell'integrità territoriale della Moldova e dell'assistenza attiva per rafforzare l'Abkhazia e l'Ossezia del sud come moderni stati democratici.