E' la prima volta che il leader del Cremlino incontra miliardari russi e il mondo dell'impresa da quando ha lanciato l'invasione dell'Ucraina
Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha incontrato gli oligarchi e l'élite dell'imprenditoria russa per invitarli a investire nelle nuove tecnologie, nelle imprese e negli impianti di produzione in modo da avere la meglio su chi vuole distruggere l'economia di Mosca. E' la prima volta che Putin incontra miliardari russi e il mondo dell'impresa da quando ha lanciato l'invasione dell'Ucraina. Alla riunione, che si è svolta durante il congresso dell'Unione russa degli industriali e degli imprenditori, erano presenti i miliardari Oleg Deripaska, Vladimir Potanin, Alexei Mordashov, German Khan, Viktor Vekselberg, Viktor Rashnikov, Andrei Melnichenko e Dmitry Mazepin i cui interessi spaziano dai metalli alle banche e ai fertilizzanti.
Molti oligarchi russi sono stati sottoposti a sanzioni occidentali, ma Putin ha spiegato loro di non aver avuto altra scelta se non quella di procedere con la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina. La Russia, ha proseguito, sta affrontando una "guerra di sanzioni", ma sta rapidamente riorientando la sua economia verso ''Paesi amici''.
La Russia deve ''risolvere questioni sistemiche, logistiche, tecnologiche e finanziarie, a favore dell'economia'' ha detto oggi il leader del Cremlino, sottolineando che ''il declino dell'economia russa questa estate è stato determinato dalle sanzioni, ma da luglio l'economia è tornata a crescere''. Citato dalla Ria Novosti, Putin ha quindi ringraziato le aziende che non si sono ritirate dal Paese dicendo che ''chi è rimasto in Russia si è dimostrato più intelligente rispetto a chi ha dato ascolto ai consigli di chi ci vuole distruggere''.