Teheran critica Ue: "Legittime le operazioni di polizia contro le proteste"
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha esortato i leader iraniani a non intraprendere azioni di forza contro i manifestanti che protestano da quando la 22enne Mahsa Amini è morta sotto custodia delle forze di sicurezza che l'avevano fermata con l'accusa di non aver indossato correttamente il velo.
"L'Iran deve porre fine alla violenza contro i propri cittadini che esercitano semplicemente i loro diritti fondamentali", ha affermato Biden Intervenendo a Irvine, in California. "Mi ha sbalordito ciò che questo ha risvegliato in Iran. E ha risvegliato qualcosa che non credo si calmerà prima di molto, molto tempo".
Biden ha detto che donne e uomini dovrebbero avere il diritto alla libertà di espressione e di riunione. "Le donne di tutto il mondo sono perseguitate in vari modi. Ma dovrebbero poter indossare ciò che vogliono indossare. Nessuno dovrebbe dire loro cosa indossare", ha aggiunto.
Teheran intanto ha criticato l'Unione Europea per la posizione assunta da Bruxelles sulle proteste in corso in Iran: durante un colloquio telefonico con l'Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Ue, Josep Borrell, il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, ha anche negato la vendita di armi alla Russia.
"Disordini, incendi dolosi ed operazioni terroristiche non hanno più nulla a che fare con le proteste pacifiche", ha affermato oggi il ministro, secondo il sito web del ministero degli Esteri di Teheran. Il capo della diplomazia iraniana ha definito assolutamente legittime le operazioni di polizia contro le proteste e ha ammonito l'Ue a non usare questi incidenti come pretesto per fare pressione sull'Iran. Amirabdollahian ha anche negato le forniture di armi alla Russia e l'attiva partecipazione al conflitto militare in Ucraina: "Abbiamo una cooperazione militare con la Russia, ma nessuna fornitura di armi", ha affermato.