La corte Suprema di Tskhinvali, il capoluogo, ha dato luce verde al decreto firmato dal presidente facente funzioni Anatoly Bilbov
La repubblica separatista dell'Ossezia del Sud indirà un referendum per confermare la sua secessione dalla Georgia e l'annessione alla Russia. La corte Suprema di Tskhinvali, il capoluogo, ha dato luce verde al decreto firmato dal presidente facente funzioni Anatoly Bilbov per indire la consultazione il 17 luglio, ha riferito l'agenzia stampa russa Tass nella notte. "Torniamo a casa, torniamo in Russia", ha detto Bilbov. Il referendum viene indetto mentre è in corso il tentativo militare russo di occupare l'Ucraina.
L'Ossezia del sud, che conta circa 50mila abitanti, ruppe con la Georgia durante una sanguinosa guerra civile negli anni novanta, al momento dello scioglimento dell'Urss. Nel 2008 la Russia ha riconosciuto la sua indipendenza, così come quella dell'Abkhazia, al termine di una breve guerra con la Georgia. Non riconosciute a livello internazionale, le due repubbliche secessioniste dipendono fortemente da Mosca. Per ora l'Abkhazia non ha intenzione di unirsi alla Federazione russa.