Per la portavoce dell'Alto commissariato anche Hamas ha commesso crimini di guerra e atrocità lo scorso 7 ottobre
Israele ha commesso crimini di guerra nella Striscia di Gaza avendo messo in atto una ''punizioni collettiva'' della popolazione palestinese dopo il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre. L'accusa arriva dall'ufficio delle Nazioni Unite che si occupa di questioni umanitarie. ''La punizione collettiva è un crimine di guerra. La punizione collettiva da parte di Israele dell'intera popolazione di Gaza deve fermarsi immediatamente'', ha detto Ravina Shamdasani, portavoce dell'Alto commissariato Onu per i diritti umani, nel corso di una conferenza stampa a Ginevra.
Anche Hamas, spiega l'Agenzia Onu, ha commesso crimini di guerra e atrocità lo scorso 7 ottobre e continua a compirli tenendo in ostaggio civili. Shamdasani ha quindi chiesto ai gruppi palestinesi di interrompere ''gli attacchi indiscriminati'' contro Israele. In merito all'''assedio'' completo di Gaza dichiarato da Israele, Shamdasani ha detto che ''per le 2,2 milioni di persone che vivono a Gaza è una catastrofe umanitaria e una punizione collettiva''.
Nei giorni scorsi avevano fatto discutere le parole del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterresa per il quale l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Uniti, Gilad Erdan, aveva chiesto le dimissioni. Guterres, aprendo le discussioni della riunione del Consiglio di Sicurezza Onu dedicata alla crisi in Medio Oriente, aveva affermato che il terribile attacco del 7 ottobre di Hamas è avvenuto dopo che "i palestinesi sono stati sottoposti a 56 anni di soffocante occupazione". Guterres aveva poi sottolineato che le rivendicazioni dei palestinesi "non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas, così come questi spaventosi attacchi non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese".
"Sono scioccato dal travisamento di alcune mie dichiarazioni, come se io stessi giustificando gli atti di terrorismo di Hamas. Questo è falso, era il contrario", ha replicato qualche giorno dopo Guterres ai durissimi attacchi di Israele . "Credo che sia necessario ristabilire i fatti, specialmente nel rispetto delle vittime e delle loro famiglie", ha aggiunto il segretario generale dell'Onu. Guterres ha affermato che nel suo discorso all'Onu ha condannato in modo inequivocabile "gli orribili e senza precedenti atti di terrorismo di Hamas in Israele". Ed ha detto che "nulla può giustificare l'uccisione deliberata, il ferimento e il rapimento di civili, o il lancio di razzi contro obiettivi civili".
"Ma ho parlato dei torti nei confronti del popolo palestinese - ha aggiunto - e nel farlo ho detto 'ma nessun torto del popolo palestinese può giustificare gli sconvolgenti attacchi di Hamas".
Il segretario generale dell'Onu ha poi postato un nuovo messaggio su X in cui ha ribadito che "per alleggerire le sofferenze, rendere la consegna degli aiuti più facile e sicura e facilitare il rilascio degli ostaggi, torno a lanciare un appello per un immediato cessate il fuoco umanitario".