Darmanin: "Sospese rilocalizzazioni, altri Paesi facciano come noi". Tajani: "Reazione sproporzionata"
''L'Italia è stata molto disumana'' e ''le autorità italiane si sono dimostrate non professionali'' rispetto all'emergenza migranti, ''persone non pericolose''. Lo ha detto il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin, nel corso di un'intervista all'emittente Tf1, a seguito della vicenda Ocean Viking. ''Ci saranno conseguenze'', ha aggiunto annunciando l'invio di ''500 poliziotti francesi al confine italiano per controllare meglio le nostre frontiere''.
Le parole del ministro Darmanin fanno seguito a quanto da lui dichiarato poche ore prima con la comunicazione che Parigi avrebbe adottato "misure di rafforzamento dei controlli alle frontiere interne con l'Italia".
La Francia accoglierà "a titolo eccezionale" la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee con a bordo 234 migranti, dopo essere stata respinta dall'Italia, ha annunciato il ministro degli Interni francese. Un terzo dei passeggeri saranno "rilocalizzati" in Francia, ha aggiunto, denunciando la "scelta incomprensibile" dell'Italia. A fronte di questo "comportamento inaccettabile", la Francia ha sospeso l'accoglimento di 3.500 rifugiati al momento in Italia.
Il ministro ha comunicato l'intenzione di non procedere alla prevista rilocalizzazione dei rifugiati dall'Italia entro il 2023 ed ha esortato gli altri Paesi partecipanti al meccanismo a fare lo stesso, nel quadro della crisi aperta dalla vicenda Ocean Viking. "La Francia sospende l'insieme delle redistribuzioni dei 3500 rifugiati a beneficio dell'Italia e chiama tutti gli altri partecipanti al meccanismo europeo, soprattutto la Germania, a fare altrettanto" ha detto Darmanin.
Che ha inoltre annunciato discussioni a livello europeo: "La Francia organizzerà nei prossimi giorni, con la Commissione Europea, e con la Germania, una riunione che definirà - nel pieno rispetto del diritto internazionale - un quadro che permetta di trarre le conseguenze dell'atteggiamento italiano, di regolare meglio le azioni di soccorso in mare da parte delle navi delle Ong nel Mediterraneo".
''Una reazione sproporzionata''. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha definito la risposta francese alla gestione della Ocean Viking da parte delle autorità italiane. Parlando ai giornalisti ad Amsterdam a margine della visita del presidente Sergio Mattarella, Tajani ha detto di ritenere ''che dalla Francia sia venuta una reazione sproporzionata".
Il titolare della Farnesina ha quindi aggiunto che "ci sono persone che vogliono venire in Italia. Noi siamo pronti a curarle ma non tutti possono venire in Italia. Sulla redistribuzione non è stato fatto molto per cui bisogna trovare soluzioni con determinazione. Le polemiche non servono a molto, ma una soluzione va trovata in Africa".