"Grande giorno per la sicurezza nazionale. Tra le tante cose, costruiremo il muro!". E' quanto ha scritto su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. In un'intervista all'Abc, Trump ha annunciato che l'opera sarà avviata "prima possibile", è questione di "mesi" e ha ribadito che il Messico dovrà coprirne tutte le spese, rimborsando Washington del 100% dell'opera.
Trump firmerà, a partire da oggi, una serie di decreti presidenziali che mirano a rafforzare la sicurezza alle frontiere degli Stati Uniti per contrastare l'immigrazione clandestina.
Il tweet e la dichiarazione di Trump sono arrivate a poche ore da un incontro con una delegazione ministeriale del presidente Enrique Peña Nieto, per discutere del North American Free Trade Agreement (Nafta), il trattato di libero scambio fra Washington, Città del Messico e Ottawa.
Il presidente messicano, che ha annullato all'ultimo minuto la partecipazione al vertice della Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC) nella Repubblica Dominicana per "motivi interni di ordine del giorno", ha dato indicazione ai delegati – il ministro degli Esteri, Luis Videgaray e quello dell’Economia, Ildefonso Guajardo - di mostrarsi disponibili alla trattativa. Senza, però, transigere su due punti: il rispetto dei diritti umani degli irregolari rimpatriati e la libertà di rimesse di denaro degli emigrati.