Le parole del magnate proprietario di Fox News in una deposizione sotto giuramento, i documenti divulgati da New York Times e Washington Post
Rupert Murdoch, proprietario di Fox News, ha ammesso sotto giuramento che diversi conduttori dell'emittente hanno avallato la tesi falsamente sostenuta da Donald Trump secondo cui nelle elezioni del 2020 gli era stata sottratta la vittoria. E' quanto emerge da documenti recentemente divulgati e citati da diversi media americani.
L'ammissione del magnate statunitense è arrivata durante una deposizione nel quadro della causa per diffamazione da 1,6 miliardi di dollari intentata contro il network dalla Dominion Voting Systems, che produce e vende hardware e software per il voto elettronico. La società ha accusato Fox News e la Fox Corporation di diffamare la sua reputazione. Nella sua deposizione, Murdoch ha riconosciuto che i conduttori Maria Bartiromo, Lou Dobbs, Sean Hannity e Jeanine Pirro hanno "avallato" la falsa narrazione promossa da Trump.
"Con il senno di poi - ha affermato Murdoch nella deposizione, secondo quanto riporta il New York Times - mi sarebbe piaciuto che fossimo stati più forti nel denunciare la cosa". Murdoch avrebbe inoltre quantificato il grado di adesione dei diversi conduttori alla falsa narrativa elettorale: "Alla domanda se la conduttrice di Fox News Jeanine Pirro abbia approvato le affermazioni, Murdoch ha risposto: 'Penso di sì'", ricostruisce il Washington Post. L'ex conduttore Lou Dobbs lo avrebbe fatto "molto" e l'anchorman di prima serata Sean Hannity "un po'".