E' l'ultima strategia usata dalle Forze di difesa israeliane ed è un modo per evitare di utilizzare armi sanzionate
Un'arma in stile medievale, la catapulta, per colpire obiettivi nel sud del Libano. E' l'ultima strategia usata dalle Forze di difesa israeliane (Idf) nel nord di Israele ed è un modo per evitare, come ha spiegato un funzionario israeliano a condizione di anonimato alla Nbc News, di utilizzare armi sanzionate. Nel filmato ripreso dai soldati israeliani e condiviso sui social media si vede la catapulta lanciare palle di fuoco al di là del confine fortificato tra il nord di Israele e il sud del Libano.
בתיעוד הזה נראית שיטה חדשה שבה משתמשים חיילי צה"ל בגבול הצפון: "בליסטרה" (בימים שלפני המצאת התותח אי שם לפני הספירה) להצתת אש מעבר למכשול בגבול לבנון. בצה"ל אמרו שמדובר ביוזמה מקומית ולא בכלי שנכנס לשימוש נרחב
— איתי בלומנטל Itay Blumental (@ItayBlumental) June 13, 2024
השטח בגבול לבנון מאופיין בבולדרים וסבך, צמחיית קוצים צפופה, שמהווה… pic.twitter.com/ukgn27opHd
Un'arma usata raramente dal XVI secolo a oggi, come fa notare la Cnn. L'emittente televisiva israeliana Kan parla dell'uso della catapulta come di una ''iniziativa locale'' e che non ''sarà utilizzata in modo diffuso''. Secondo Kan la catapulta è stata probabilmente utilizzata dai militari israeliani per bruciare gli arbusti in Libano e rendere così più facile per le Idf individuare i miliziani di Hezbollah che tentavano di raggiungere il confine.
Sebbene alcuni manifestanti ucraini abbiano usato la catapulta nel 2014 durante le proteste di Euromaidan e i ribelli siriani l'abbiano utilizzata nel 2013, per risalire all'uso su larga scala di quest'arma bisogna risalire al XVI secolo. Secondo l'Enciclopedia Britannica fu infatti il conquistatore spagnolo Hernán Cortés a usarla contro gli Aztechi durante l'assalto a Tenochtitlán, in Messico, nel 1521. L'uso della catapulta diminuì con l'invenzione della moderna artiglieria con la polvere da sparo nel XV secolo.