LIVE
ORE 14.01 - Mediaziona, uno degli ultimi media indipendenti in Russia, ha denunciato di essere stato bloccato dalle autorità per la copertura dell'invasione russa dell'Ucraina, mentre il direttore Pyotr Verzilov ha promesso che continueranno "a lavorare" e a "raccontare della guerra".
L'agenzia per il controllo delle comunicazioni, "Roskomnadzor, ha iniziato a bloccare Mediazona - afferma una dichiarazione - perché riportiamo con onestà quello che sta accadendo in Ucraina e chiamiamo 'invasione', un'invasione, e 'guerra', una guerra". La dichiarazione denuncia come in Russia sia stata introdotta una "censura militare" e come nel Paese "non siano quasi più rimasti media indipendenti".
ORE 14.03 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rivolto direttamente ai leader occidentali e nel suo ultimo messaggio video li ha esortati a prendersi le loro responsabilità. ''E' una vostra responsabilità umanitaria proteggerci, proteggere la popolazione e siete in grado di farlo'', ha detto. ''Se non ci date abbastanza aerei in modo da poterci proteggere, c'è una sola conclusione: volete che ci uccidano lentamente. Da oggi in poi è anche una responsabilità dei leader occidentali e del mondo intero'', ha aggiunto.
ORE 13.49 - I razzi russi hanno distrutto completamente l'aeroporto della regione di Vinnytsia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un nuovo video sui social, spiegando che i russi hanno lanciato otto missili contro l'aeroporto. I russi stanno continuando a colpire infrastrutture civili e per questo serve imporre una no-fly zone, ha aggiunto il presidente ucraino.
Vinnytsia è una città situata nell'Ucraina centro-occidentale e si trova a sud-ovest di Kiev.
ORE 13.43 - Ci sono stati stamani pesanti bombardamenti a ovest e nordovest di Kiev. Lo riporta la Cnn che conferma che suoi team a Kiev e nelle zone rurali a sudovest hanno avvertito l'impatto delle esplosioni. Nel resoconto della Cnn viene riferito dell'attacco al checkpoint riservato al passaggio dei civili in fuga da Irpin, centrato da colpi di artiglieria o di mortaio, dove sarebbero rimaste uccise - secondo le autorità ucraine - tre persone, compresi due bambini.
ORE 13.31 - La Russia fermerà l'offensiva militare se l'Ucraina smetterà di combattere e saranno accolte le richieste di Mosca. E' quanto si afferma in una nota del Cremlino, come riporta il Guardian, riguardo il colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader turco Recep Tayyip Erdogan.
Secondo il Cremlino, nel colloquio è stato ribadito che l'"operazione militare speciale" voluta da Putin procede secondo i piani. La Russia chiede un approccio più costruttivo ai negoziatori ucraini in vista del prossimo round di negoziati, tenendo conto - stando alla nota - della realtà sul terreno.
ORE 13.15 - "Cittadini della Russia per voi non è solo lotta per la pace, ma lotta per il vostro Paese". Così Volodymyr Zelenskiy si è rivolto, passando dall'ucraino al russo nel suo discorso, ai russi chiedendo di protestare contro la guerra di Vladimir Putin che sta isolando la Russia colpita da durissime sanzioni economiche e finanziarie.
"Se rimanete in silenzio ora, solo la vostra povertà parlerà per voi più tardi e solo la repressione risponderà", ha aggiunto il presidente ucraino affermando che per i russi ora la scelta è tra "la vita e la schiavitù".
ORE 13.25 - E' iniziata poco dopo le 12.30 la a nuova telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin, secondo quanto riporta l'emittente Bfm citando fonti dell'Eliseo.
ORE 13.07 - Un aereo militare russo è stato abbattuto nei pressi di Odessa, si legge su telegram.
ORE 13 - Israele continuerà a cercare di mediare tra Russia e Ucraina anche se appare improbabile ottenere un successo. Lo ha detto il premier israeliano, Naftali Bennett, in dichiarazioni riportate dai media israeliani. Nella riunione di governo il primo ministro ha spiegato che la missione a Mosca e in Germania è stata organizzata con "la benedizione e l'incoraggiamento di tutti gli attori".
"La sofferenza umana è grande e rischia di essere ancora maggiore se le cose continueranno così - ha detto - Continueremo ad aiutare come richiesto". Secondo il premier, come riporta il Times of Israel, anche se esiste solo una piccola possibilità che gli sforzi di mediazione abbiano successo, provarci è un "obbligo morale" di Israele. "Anche se le possibilità non sono grandi, quando esiste anche solo una piccola apertura e abbiamo accesso a tutte le parti e la capacità - ha affermato - considero un obbligo morale fare ogni sforzo". "Dobbiamo fare ogni sforzo", ha insistito.
ORE 12.49 - "Gazprom continua le forniture di gas russo attraverso il transito nel territorio dell'Ucraina in scala regolare e secondo le richieste dei consumatori europei". E' quanto ha dichiarato il portavoce del gigante energetico russo, Sergei Kupriyanov, citato oggi dall'agenzia Interfax, precisando che per oggi si prevede il flusso di 109,5 milioni di metri cubi di gas.
ORE 12.45 - "La Santa Sede è disposta a fare di tutto, a mettersi al servizio per questa pace. Questi giorni sono andati in Ucraina due cardinali per servire il popolo per aiutarli, il cardinale Krajewski, elemosiniere, per portare aiuti ai bisognosi e il cardinale Czerny, prefetto emerito del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale". Così Papa Francesco la termine dell'Angelus in cui è tornato a fare appello di pace e subito dopo l'Ave Maria dedicata alla popolazione ucraina. La presenza dei due cardinali lì, "e la presenza non solo del Papa ma di tutto il popolo cristiano" perché "vuole avvicinarsi e dire: la guerra è un pazzia. Fermatevi per favore. Guardate questa crudeltà".
ORE 12.44 - "I cittadini russi possono fare ancora la scelta giusta, tra la libertà e la schiavitù". E' quanto ha detto Volodymyr Zelensky in un discorso esortando i russi a ribellarsi alla guerra lanciata da Vladimir Putin contro l'Ucraina. Il presidente ucraino ha poi affermato che l'Ucraina è in possesso di documenti, sottratti a militari russi catturati, che provano che "stanno pianificando il bombardamento di Odessa".
ORE 12.38 - Alle 13 sono state arrestate oltre 900 persone nelle 28 città della Federazione Russa che manifestavano contro la guerra in Ucraina. Tra le città coinvolte Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Ekaterinburg.
ORE 12.36 - "Stiamo valutando attivamente la questione degli aerei che la Polonia potrebbe inviare all'Ucraina". Così Antony Blinken ha confermato la notizia, anticipata oggi da media americani, di un piano per far arrivare all'Ucraina vecchi Mig-29 dalla Polonia, che riceverebbe nuovi caccia dagli Usa. "Stiamo valutando anche come potremmo sostituire gli aerei che la Polonia dovesse inviare", ha detto ancora il segretario di Stato durante la sua visita in Moldova, precisando di non poter "parlare di tempi precisi ma dire che stiamo valutando la cosa in modo molto attivo".