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ORE 16.11 - "Sono dichiarazioni estremamente discutibili. In primo luogo richiedere gratitudine per qualcosa fatto nel passato per giustificare azioni inaccettabili fatte oggi, non ha il minimo senso; in secondo luogo il comportamento del governo italiano è sempre stato estremamente cauto e solo quando la Russia ha superato il limite di accettazione, la posizione dell'Italia si è irrigidita". Lo afferma all'Adnkronos il generale Vincenzo Camporini, ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, sulle minacce arrivate dalla Russia all'Italia e in particolare al ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
ORE 16.06 - Dieci civili, tra cui due bambini, sono rimasti uccisi nei bombardamenti russi a Kiev e nella regione di Luhansk negli ultimi due giorni. Lo hanno reso noto le autorità ucraine, secondo cui sette persone sono morte e cinque ferite in un attacco di mortaio ieri a Makariv, nella regione di Kiev.
ORE 16.01 - No alla guerra e al coinvolgimento dell’Italia. Dopo le prime due manifestazioni nel centro di Roma, l’Assemblea romana contro la guerra torna in piazza ma questa volta sceglie la periferia della Capitale, e chiama a raccolta comitati di cittadini e studenti in piazza Don Bosco. La guerra "la pagano sempre i popoli. In caso di guerra generalizzata saranno i quartieri di periferia a pagarne il costo più alto. Una guerra che sta già facendo sentire le conseguenze sulle tasche dei cittadini e dei lavoratori".
ORE 15.56 - "Se la Russia non viene fermata ora, se la Russia non viene punita ora, altri aggressori nel mondo inizieranno altre guerre". Lo scrive in un post il premier dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "In diverse regioni del mondo. In diversi continenti. Ovunque uno Stato sogni di conquistare i suoi vicini", aggiunge, pubblicando una serie di foto della distruzione di case e palazzi dopo gli attacchi dei miliziani.
ORE 15.47 - "La Cina può essere l'elemento importante del sistema di sicurezza globale se prende la decisione giusta sostenendo la coalizione dei paesi civili e se condanna le barbarie russe. E' una chance per sedere al tavolo come pari: l''Occidente deve spiegare a Pechino come 1,6 trilioni di dollari differiscano da 150 miliardi di dollari". Lo afferma, in un post sul suo canale Telegram Mykhailo Podolyak, capo negoziatore dell'Ucraina e consigliere del presidente Zelensky.
ORE 15.43 - L'Italia e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, definito un 'falco' della politica antirussa, non si faranno intimidire dalle nuove dichiarazioni minacciose di Mosca, che deve comprendere che il gas e il petrolio russi non sono al di sopra della "violenza e dell'aggressione" contro l'Ucraina. Lo dice in un'intervista all'Adnkronos il sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, commentando le parole del direttore del dipartimento per l'Europa del ministero degli Esteri russo, Alexei Paramonov, che ha parlato di "conseguenze irreversibili" per l'Italia se si unirà a ulteriori sanzioni.
ORE 15.35 - Le forze militari ucraine hanno arrestato a Kiev 127 sabotatori, compresi gli appartenenti a 14 gruppi di infiltrati, dall'inizio dell'invasione russa. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare della città, Mykola Zhyrnov, citato dai media internazionali. Con 35 mercati e 635 negozi aperti, KIev ha abbastanz ascorte di cibo per una difesa a lungo termine, ha sostenuto Zhyrnov.
ORE 15.23 - Dall'inizio delle ostilità le forse russe hanno condotto 1.403 raid aerei sull'Ucraina. Lo sostiene il ministero della Difesa ucraino. Dall'inizio delle ostilità, rileva 'Ukrainska Pravda' citando il ministero della Difesa, sono stati effettuati 291 attacchi missilistici e sono stati utilizzati 459 missili terrestri, marittimi e aerei.
ORE 15.09 - Dall'inizio dell'invasione russa l'Ucraina ha ucciso finora 14.400 soldati russi e ha abbattuto 95 aerei e 115 elicotteri. Lo sostengono in una nota le forze armate ucraine. Inoltre, rilevano, sono stati distrutti 466 carri armati, 1.470 veicoli corazzati, 231 pezzi di artiglieria, 44 batterie antiaeree, 914 veicoli, 60 cisterne di carburante, 17 droni (Uav) e tre imbarcazioni.
ORE 14.57 - "Putin non mi è sembrato assolutamente debole, anzi. Ha fatto la solita retorica. Sicuramente quella di ieri è stata una dimostrazione all'Occidente, un modo per dire che lui non è debole e isolato e che il popolo è dalla sua parte". A dirlo all'AdnKronos è Nicolai Lilin, lo scrittore russo, originario della Transnistria, e autore del bestseller 'Educazione siberiana', commentando il discorso del presidente russo Vladimir Putin allo stadio Luzhniki di Mosca per festeggiare gli 8 anni dell’annessione della Crimea.
ORE 14.46 - "Non c'è nessuno motivo per rimettere in discussione l'Opec+", che è formato dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec) e dai suoi partner guidati dalla Russia: "al momento nessuno a questo interesse". Ad affermarlo è il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov secondo quanto riferisce l'agenzia russa 'Tass'.
ORE 14.33 - Il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale respinge con fermezza le dichiarazioni minacciose del direttore del dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo Alexei Paramonov, secondo cui eventuali nuove sanzioni nei confronti della Federazione russa comporterebbero conseguenze irreversibili per l’Italia, e invita il ministero degli Esteri della Federazione Russa ad agire per la cessazione immediata dell’illegale e brutale aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, che la Farnesina condanna fortemente. E' quanto si legge in una nota del ministero, nella quale si ribadisce che l’Italia insieme ai partner europei ed internazionali continuerà a esercitare ogni pressione affinché la Russia torni nel quadro della legalità internazionale.