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ORE 13.33 - In Ucraina "oggi diamo la vita per i valori, per essere uguali" nei diritti, "esattamente come lo siete voi". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento con la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles. "Oggi - continua Zelensky - parlo dei miei concittadini che difendono la libertà. Sono molto lieto del mood che sento, abbiamo unito i Paesi dell'Ue", ma in Ucraina si vive "una tragedia: migliaia di persone sono state uccise. Abbiamo avuto due rivoluzioni, una guerra e cinque giorni di invasione della Federazione Russa".
ORE 13.32 - "L'Unione europea deve iniziare a lavorare velocemente per cancellare la dipendenza dal gas" russo, ha affermato l'Alto rappresentante per la politica estera, Josep Borrell, parlando di fronte al Parlamento Ue, sottolineando quanto, ha ricordato, aveva già detto a Vladimir Putin nel 2007, dopo l'uccisione di Anna Politkovskaya: "l'Unione europea non scambia diritti umani per il gas, non abbandoneremo la difesa delle nostre libertà e del rispetto dei diritti umani".
ORE 13.27 - L'allenatore tedesco Markus Gisdol ha lasciato il suo incarico al Lokomotiv Mosca: lo ha reso noto il club della massima serie russa senza dare una motivazione per la sua partenza dopo soli quattro mesi e mezzo in panchina. Tuttavia, il 52enne Gisdol ha chiarito alla Bild che si è dimesso per l'invasione russa dell'Ucraina.
"L'allenatore di calcio è il lavoro più bello del mondo per me -dice-. Ma non posso esercitare la mia professione in un Paese il cui leader è responsabile di un attacco in mezzo all'Europa. Questo non corrisponde ai miei valori. Non posso restare a Mosca sul campo di allenamento dove i giocatori si allenano e chiedergli professionalità quando a pochi chilometri di distanza vengono impartiti ordini che portano miseria su un intero popolo. Questa è una mia decisione personale e ne sono assolutamente convinto". Sarà L'ex giocatore della Bundesliga Marvin Compper a sostituire Gisdol come allenatore ad interim del Lokomotiv.
ORE 13.26 - In Ucraina "noi stiamo combattendo per i nostri diritti, per le nostre vite. Ora combattiamo per la sopravvivenza, che è la motivazione più forte. Ma combattiamo anche per essere membri uguali d'Europa. Senza l'Ue l'Ucraina sarebbe sola: abbiamo dimostrato la nostra forza. Provateci che state con noi, che non ci abbandonerete". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento con la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles. "E la vita prevarrà sulla morte, la luce prevarrà sulle tenebre. Gloria all'Ucraina", conclude.
ORE 13.19 - "Stamani due missili hanno colpito la piazza della Libertà, a Kharkiv, ci sono state dozzine di vittime. Questo è il prezzo della libertà. Noi combattiamo per la nostra terra, per la nostra libertà". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento con la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles. Il presidente ha parlato in ucraino: all'interprete che lo traduceva in inglese in questo punto si è incrinata la voce per la commozione.
ORE 13.07 - "Ogni giorno, per qualcuno, questo giorno è l'ultimo. Pagano il prezzo estremo per difendere la libertà. Abbiamo avuto cinque giorni di piena invasione russa. Stiamo sacrificando i nostri migliori uomini, i più forti, i più preziosi". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in collegamento con la plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles.
13.05 - Atti di sabotaggio contro le forze russe sono in corso in Bielorussia, dove dall'agosto del 2019 è in atto una mobilitazione contro il Presidente Aleksandr Lukashenko, rende noto l'oppositore in esilio Franak Viačorka, consigliere di Svetlana Tsikhanovskaya. "I bielorussi stanno operando per fare in modo che le forze e i mezzi russi non riescano a spostarsi in Bielorussia e hanno iniziato a sabotare le operazioni dei convogli ferroviari che portano i carri armati e le auto russe in Bielorussia e quindi in Ucraina, spiega, citando gli elementi delle forze di sicurezza bielorusse al fianco dell'opposizione.
ORE 12.56 - "Ho sperato fino alla fine che si potesse evitare questa mostruosità, non ci siamo riusciti perchè era stato tutto premeditato da tanto tempo, le riserve della Banca centrale russa dalla guerra di Crimea ad oggi sono state aumentate sei volte, alcune sono state lasciate in deposito presso altre Banche centrali in giro per il mondo, altre presso banche normali. Non c'è quasi più nulla, è stato portato via tutto, queste cose non si fanno in giorno, in mesi, mesi e mesi. Non ho alcun dubbio che ci fosse molta premeditazione e preparazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella sua replica al Senato.
ORE 12.49 - "Sono già iniziati colloqui diretti fra Russia e Ucraina". Lo afferma - secondo l'agenzia Interfax - il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, incontrando la stampa. Le parole di Peskov suonano come una bocciatura indiretta delle offerte avanzate da Kazakhstan e Turchia.
ORE 12.36 - E' ''troppo presto'' per esprimersi sui negoziati iniziati ieri a Gomel, in Bielorussia, tra le delegazioni di Ucraina e Russia. Quello che è certo, al momento, è che non si sta preparando un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov dicendo che i russi riconoscono Zelensky come presidente legittimo dell'Ucraina.
ORE 12.24 - "A chi dice ci vuole più Europa dico che, in realtà, quello che à cambiato oggi è che c'è più Europa. La risposta dell'Europa è stata pronta, ferma, rapida, forte e unita soprattutto. Questo è il grande cambiamento rispetto all'atteggiamento velleitario degli ultimi decenni, una cosa importantissima". Lo ha detto Mario Draghi nelle repliche in Senato.
ORE 12.17 - Le sanzioni occidentali non faranno mai cambiare idea alla Russia sull'Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, dicendo che ''si tratta di sanzioni pesanti'', ma anche che ''la Russia ha le potenzialità per compensare il danno''.
''Non possiamo farci niente e non torneremo indietro. Se vogliono punirci per qualcosa, facciano pure'', ha detto Peskov aggiungendo che le sanzioni imposte direttamente contro di lui ''non hanno alcun effetto''.
ORE 12.09 - Il recente bombardamento russo contro la città di Kharkiv è "un crimine di guerra". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video pubblicato su Facebook.
ORE 12.04 - "La difesa della capitale viene prima di tutto". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un nuovo video pubblicato su Facebook.
ORE 11.51 - La Nato "non cerca lo scontro con la Russia", che dovrebbe "fermare immediatamente" l'invasione dell'Ucraina, "ritirare le sue truppe" e tornare al tavolo per trattare "in buona fede. Il mondo intero è al fianco dell'Ucraina, chiedendo la pace". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa dalla base militare di Lask, nei pressi di Lodz, in Polonia, a fianco del presidente polacco Andrzej Duda. E ribadisce che la Nato "non prenderà parte al conflitto" in corso in Ucraina, "non manderà truppe nel territorio ucraino né aerei nello spazio aereo ucraino".
"La Nato - continua - è solidale con l'Ucraina: gli alleati hanno imposto gravi costi alla Russia per quello che hanno fatto. Russia e Bielorussia risponderanno di quello che stanno facendo", dato che Minsk "facilita l'invasione dell'Ucraina. Abbiamo imposto severe sanzioni e gli alleati Nato forniscono sostegno militare e finanziario" al governo ucraino.