Il primo ministro ungherese si è detto disponibile a pagare il gas russo in rubli
La Commissione Europea adotterà "tutte le misure" necessarie ad "impedire l'aggiramento delle sanzioni" imposte alla Russia per la guerra in Ucraina. "Sul pagamento in rubli" delle forniture di gas "abbiamo una posizione molto chiara e guardiamo molto attentamente a ogni mossa che possa diminuire l'impatto delle sanzioni". Lo dice la vice portavoce capo della Commissione Dana Spinant interpellata, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, in merito alle dichiarazioni del primo ministro ungherese Viktor Orban, che si è detto disponibile a pagare il gas russo in rubli, se il Cremlino dovesse chiederlo.
L'Ungheria è uno dei Paesi europei in assoluto più dipendenti dagli idrocarburi russi: secondo Le Grand Continent, sito francese specializzato in geopolitica, tra carbone, petrolio e gas dipende da Mosca per il 42,6% del fabbisogno energetico. Solo la Lituania (49,5%) e la Slovacchia (49%) sono più dipendenti di Budapest dai combustibili fossili russi.