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ORE 16.52 - "A Mariupol gli occupanti hanno violentato una donna per diversi giorni davanti al figlio di 6 anni. La donna è morta per le ferite riportate, i capelli del bambino sono diventati grigi. Questo non è un film dell'orrore. Stupro, violenza, omicidio: questo è ciò che significa 'mondo russo'". Così in un tweet la Difesa dell'Ucraina.
ORE 16.43 - "Il presidente Biden parlerà oggi con il presidente Zelensky per discutere il nostro continuo sostegno all'Ucraina di fronte all'aggressione russa". Lo rende noto la Casa Bianca, specificando che la telefonata avverrà alle 10.45, le 16.45 in Italia.
ORE 16.37 - L'Ue "manterrà la pressione per fermare l'aggressione armata della Russia e per ottenere il ritiro delle forze armate russe dall'Ucraina". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, via social, dopo un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, cui ha ribadito il sostegno dell'Ue a Kiev.
ORE 16.36 - Sono circa due milioni i bambini che hanno lasciato l'Ucraina, 1,1 milioni dei quali sono in Polonia, e 2,5 milioni sono invece sfollati interni, rende noto l'Unicef, denunciando l'elevato rischio di sfruttamento e traffico per i minori, oltre che l'uccisione, in guerra, di più di 100 bambini e il ferimento di altri 130. Il numero dei minori in fuga dalla guerra rende conto di quasi la metà dei profughi totali, si precisa. Centinaia di migliaia di altri bambini sono arrivati in Romania, Moldova, Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca. Per proteggere i piccoli rifugiati l'Unicef promuove l'apertura di rifugi sicuri per le famiglie (Punti blu).
ORE 16.24 - Gli Stati Uniti ritengono a Vladimir Putin i suoi consiglieri non stiano dicendo la verità su quanto stia andando male l'operazione militare in Ucraina e sull'effettivo impatto delle sanzioni sull'economia russa. E' quanto riferisce un funzionario dell'amministrazione americana alla Cnn. "Noi crediamo che Putin riceva informazioni errate dai suoi consiglieri su quanto stia andando male l'operazione dell'esercito e su quanto l'economia russa sia azzoppata dalle sanzioni - spiega il funzionario - perché i consiglieri hanno troppa paura di dirgli al verità".
ORE 16.23 - Otto persone sono state rapide a Naked Pier, nella regione di Kherson, dall'esercito russo. Tra loro, rendono noto i media locali, anche diversi funzionari del governo locale.
ORE 16.22 - Le procedure per svolgere l'eventuale referendum sulle garanzie di sicurezza si terrà in Ucraina "solo dopo che le truppe russe lasceranno il nostro territorio" o che almeno saranno tornate nelle "posizioni" che avevano prima dell'invasione. Lo ha dichiarato il negoziatore e consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podoliak, in un'intervista a 'Rada Tv'.
ORE 16.17 - "In questo frangente della guerra, occorre levare poi un altro allarme, preoccupante, incombente, imminente: quello dei crimini legati allo sfruttamento dello stato di bisogno, di disperazione, dei profughi che stanno giungendo in Europa e anche in Italia". Così la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, intervenendo in Cassazione alla presentazione di un volume sui 30 anni della Direzione antimafia e antiterrorismo.
ORE 16.16 - "L’Italia lascerebbe sbigottito il mondo intero se si aprisse ora una crisi di governo. Sarebbe crisi dannosa per noi, per tutti noi. E sarebbe tremendamente negativa per il processo di pace e per chi soffre per via della guerra. Noi lavoriamo con impegno per evitarla". Così il segretario del Pd, Enrico Letta, su twitter.
ORE 16.15 - Aumenta il bilancio delle vittime dell'attacco russo contro l'edificio del governatore delloblast di Mykolaiv, nella città del sud dell'Ucraina fra Kherson e Odessa. I morti sono 15. I corpi di 14 persone sono stati estratti privi di vita dalle macerie. Un'altra persona è morta dopo essere stata ricoverata in ospedale. Il governatore Vitaly Kim si è salvato per caso. Si continua a scavare sotto le macerie.
ORE 16.14 - "L'Ucraina ha dichiarato di essere pronta a soddisfare quei requisiti fondamentali su cui la Russia ha insistito negli ultimi anni. Se questi obblighi saranno rispettati, sarà eliminata la minaccia di creare una testa di ponte della Nato sul territorio ucraino". Lo ha affermato il capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev e consigliere del Cremlino, Vladimir Medinsky, nel corso di un'intervista all'emittente Rossiya 24.
ORE 16.10 - Polemiche nel Regno Unito dopo l'annuncio che sono solo 2700 - su 28300 domande presentate - i visti concessi a persone in fuga dalla guerra nell'ambito del programma Homes For Ukraine. Gli attivisti - come Sonya Sceats, responsabile dell'ong Freedom From Torture - hanno definito i numeri "dolorosi", esortando il governo a "tagliare la burocrazia" per i rifugiati che cercano rifugio in Gran Bretagna.Il programma ha iniziato ad accettare le domande il 18 marzo, con l'obiettivo di consentire a individui, enti di beneficenza, gruppi di comunità e aziende di portare in salvo cittadini ucraini, compresi quelli senza legami familiari nel paese.
ORE 16.04 - "I principi del nostro Paese riguardo alla Crimea e al Donbass rimangono invariati". Lo ha affermato il capo della delegazione russa ai colloqui con Kiev e consigliere del Cremlino, Vladimir Medinsky, all'indomani dei negoziati a Istanbul. "Le trattative continuano", ha aggiunto nel corso di un'intervista all'emittente Rossiya 24.
ORE 15.56 - "La Russia non dovrebbe poter usare liberamente i porti nel mondo. E' una questione di sicurezza marittima globale". Così Volodymyr Zelensky, nel suo intervento davanti al Parlamento norvegese, ha chiesto che vengano chiusi i porti alla Russia, accusando quest'ultima di pirateria per aver bloccato i porti ucraini.
ORE 15.50 - Salgono a 82 gli attacchi all'assistenza sanitaria in Ucraina ad oggi, 30 marzo. E' l'ultimo aggiornamento riportato via Twitter dall'Ufficio Oms del Paese alle prese con il conflitto. Il bilancio delle vittime è di 72 morti e 43 feriti, dopo che l'Organizzazione mondiale della sanità ha verificato e confermato altri 8 attacchi alla sanità. Attacchi che "devono fermarsi", è l'appello della sezione locale Oms, perché "privano le comunità dei servizi sanitari essenziali e delle cure salvavita urgentemente necessarie".
ORE 15.41 - Mosca sta valutando la possibilità di estendere anche ad altre materie prime e beni, oltre al gas, la richiesta di pagamento in rubli. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato che il leader della Duma, Vyacheslav Volodin, sta valutando la questione. Per Peskov, i pagamenti in rubli sono inevitabili, visto il "traballante" prestigio del dollaro, a giudizio di Mosca.