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ORE 9.31 - Il battaglione bielorusso 'Kastus Kalinovsky' si è unito alle forze armate ucraine. Lo ha annunciato su Telegram lo stesso contingente militare, scrivendo che "in questo giorno importante per la storia bielorussa, i volontari del battaglione Kastus Kalinovsky hanno prestato giuramento. Il nostro battaglione fa parte delle Forze Armate dell'Ucraina".
Il battaglione 'Kastus Kalinovsky' è stato creato dopo l'attacco della Russia all'Ucraina. Il 25 marzo, i bielorussi celebrano il Giorno della Libertà con una festa nazionale non ufficiale che corrisponde all'anniversario del primo stato nazionale bielorusso, la Repubblica popolare bielorussa (25 marzo 1918). Vincent Konstantin Kalinovsky è uno dei leader regionali della rivolta polacca di gennaio sulle terre della moderna Lituania e Bielorussia, diretta contro l'Impero russo.
ORE 9.12 - Gli Stati Uniti stanno mettEndo a punto sanzioni contro le società russe che forniscono beni ai servizi militari e di intelligence del paese, comprese le componenti a duplice uso. Queste sanzioni potrebbero essere annunciate la prossima settimana e riguarderebbero società come Sernia Engineering, che fornisce armi ai servizi di intelligence russi, Sertal, che produce attrezzature e tecnologia per l'esercito russo, o iGrids, che sviluppa software per sistemi di controllo di rete automatizzati russi. Ad anticiparlo è il 'Wall Street Journal'.
ORE 9.03 - Gli stati federali tedeschi della Bassa Sassonia e della Baviera hanno annunciato sanzioni penali per l'uso del segno 'Z' nei luoghi pubblici, la lettera dell'alfabeto presente sui tank russi inviati in Ucraina. Lo scrive Deutsche Welle. "Chiunque - riferisce l'emittente internazionale tedesca - per mezzo del segno 'Z', esprima pubblicamente approvazione per la guerra aggressiva del presidente russo Putin contro l'Ucraina dovrebbe aspettarsi un procedimento penale in Bassa Sassonia", ha annunciato il ministro dell'Interno della Bassa Sassonia Boris Pistorius.
ORE 8.55 - Il presidente americano Joe Biden interverrà con un discorso sulla crisi ucraina dal Castello Reale di Varsavia nel tardo pomeriggio, tra le 17 e le 18. Lo rende noto l'ambasciata americana in Polonia. Prima del suo intervento Biden ha in programma un incontro con il presidente polacco Andrzej Duda al palazzo presidenziale. In agenda della seconda giornata del viaggio in Polonia c'è anche una visita allo stadio nazionale di Varsavia con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e il sindaco di Varsavia Rafal Trzaskowski, dove il presidente americano vedrà in prima persona le operazioni di registrazione dei rifugiati ucraini e gli sforzi di aiuto compiuti per sostenerli.
ORE 8.42 - "La Russia continua ad assediare un certo numero di grandi città ucraine tra cui Kharkiv, Chernihiv e Mariupol. Le forze russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala, scegliendo invece l'uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare le forze in difesa". Questo il resoconto del ministero della Difesa britannico che pubblica l'ultimo aggiornamento di intelligence sulla situazione in Ucraina. "È probabile che la Russia continui ad utilizzare il fuoco pesante nelle aree urbane mentre cerca di limitare le proprie già considerevoli perdite, a costo di ulteriori vittime civili", conclude.
ORE 8.28 - Il vice segretario del Consiglio di sicurezza ed ex presidente russo Dmitry Medvedev ha detto che la Russia potrebbe usare armi nucleari in quattro casi. Li elenca la Pravda Ucriana, citando l'Agenzia di propaganda russa Rbc. Secondo Medvedev, la Russia potrebbe usare armi nucleari non solo se il suo territorio venisse direttamente colpito da armi analoghe, ma anche se queste fossero usate contro i suoi alleati.
Il terzo caso in cui sarebbe possibile per Mosca ricorrere alla potenza atomica sussisterebbe di fronte a un'invasione delle infrastrutture critiche, a seguito della quale le forze di deterrenza nucleare russe sarebbero paralizzate. Il quarto caso sarebbe infine quello di un atto di aggressione contro la Russia o i suoi alleati, a seguito del quale l'esistenza del paese fosse minacciata.
ORE 8.19 - La guerra in Ucraina ha causato finora la morte di 136 bambini, ed il ferimento di altri 199. A scriverlo, in un post su Facebook, è l'Ufficio del procuratore generale ucraino. Ieri l'Onu aveva confermato la morte di 1081 civili ed il ferimento di altri 1.707 dall'inizio dell'invasione russa.
ORE 8.07 - Le forze ucraine hanno continuato a difendere la capitale Kiev dagli attacchi dei militari russi che incontrano difficoltà nel "mantenere il ritmo di combattimento necessario e raggiungere l'obiettivo finale della guerra". Così il ministero della Difesa ucraino, citato dal Guardian, fotografa la situazione sui fronti di guerra nel paese.
Le forze russe, secondo la stessa fonte, si trovano confrontate a sfide nella sostituzione del personale e dei rifornimenti, in parte a causa delle sanzioni internazionali. L'attrezzatura russa versa in cattive condizioni. Gli attacchi aerei delle forze russe sono tuttavia proseguiti. Nelle regioni di Donetsk e Luhansk, ha ancora reso noto la stessa fonte, le forze ucraine hanno distrutto otto carri armati russi, oltre ad aver abbattuto tre aerei e tre velivoli senza pilota.
ORE 7.57 - In Ucraina ci sono stati più di 70 attacchi separati contro ospedali, ambulanze e medici e il numero di questi episodi aumenta "quotidianamente". A riportare l'allarme è la Bbc: dal 24 febbraio, l'Oms ha esaminato e verificato 72 attacchi separati contro strutture sanitarie che hanno causato almeno 71 morti e 37 feriti. La maggior parte di questi ha danneggiato ospedali, trasporti sanitari e negozi di forniture, ma l'Oms ha registrato anche casi di "probabile" sequestro o detenzione di personale sanitario e pazienti. "Siamo preoccupati che questo numero aumenti ogni giorno", ha detto alla Bbc il rappresentante Oms per l'Ucraina Jarno Habicht. "Le strutture sanitarie dovrebbero essere luoghi sicuri sia per i medici sia per gli infermieri, ma anche per i pazienti che devono rivolgersi a quei centri per le cure".
ORE 7.55 - Un drone russo vola da giorni sulla testa del sindaco di Irpin, Oleksander Markushin. La sua missione è quella di inviare in tempo reale coordinate geografiche a chi ha avuto l’ordine di eliminarlo. E' lo stesso sindaco a raccontarlo, in un'intervista a 'Repubblica': "ci sono andati vicini qualche ora fa", spiega. "Era in aria mentre stavo salendo in macchina, ho sentito il ronzio e dopo pochi secondi sono piovute bombe. Vicinissime". Diverse volte hanno già tentato di ucciderlo, racconta: "Con oggi, tre. Avevano già sparato contro la mia auto in precedenza, poi mi hanno bombardato la casa. Ed è sicuro che il bersaglio fossi io perché intorno al palazzo dove vivevo non c’è alcun obiettivo militare o postazione ucraina. E quel giorno avevo rifiutato una proposta di collaborazione fattami arrivare dai russi. L’ho rispedita al mittente platealmente, scrivendo anche un post su Facebook al riguardo".
ORE 7.15 - "Ci sono due aspetti da considerare. Il primo è il sostegno pratico all'Ucraina: gran parte dei Paesi Nato sta facendo la propria parte. Il secondo riguarda la situazione geopolitica, che è cambiata a causa di questa guerra soprattutto nel fianco Est della Nato: per questo dobbiamo aggiustare i calcoli che sono stati fatti finora. Pensavamo bastassero deterrenti per impedire un'aggressione, ma ora dobbiamo riconsiderare la situazione e la presenza di truppe nel fianco Est della Nato: dobbiamo pensare a una difesa attiva, invece che a deterrenti". A dichiararlo, in un'intervista al 'Corriere della Sera', è la premier lituana Ingrida Simonyte.
ORE 7 - Le sirene dell’allarme aereo hanno suonato questa mattina in diverse città ucraine. Lo riportano i media locali, citati dalla Bbc. Tra le città citate, Kiev, Cherkasy e Kropyvnytskyi nella parte centrale del paese, Zaporizhia e Dnipro nel sudest, la città orientale di Zhytomyr, Kharkiv e Sumy nel nordest.