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Washington, assalto al Congresso: morta una donna

(Afp)
(Afp)
06 gennaio 2021 | 20.15
LETTURA: 3 minuti

Washington nel caos. Una donna è morta, diversi poliziotti feriti, Congresso assediato dai manifestanti e evacuato, stop alla seduta chiamata a certificare l'elezione di Joe Biden. Situazione senza precedenti nella capitale, dove gruppi di manifestanti pro DonaldTrump hanno fatto irruzione, alcuni armati, all'interno del complesso di Capitol Hill, dove il Congresso era riunito. L'area è stata messa in sicurezza verso le 18 locali, la mezzanotte italiana. Le forze dell'ordine hanno eseguito almeno una dozzina di arresti. Alle 2, i lavori in aula sono ripresi.

Nei momenti più convulsi, senatori e deputati, così come il vice presidente Mike Pence, sono stati evacuati dall'aula, dopo avere ricevuto dagli addetti alla sicurezza l'ordine di indossare maschere antigas. I leader del Congresso sono stati trasferiti a Fort McNair, una base miliare nei pressi di Washington.

I manifestanti hanno tentato di fare irruzione nell'aula della Camera dei Rappresentanti. All'ingresso della Camera, come ha riferito Fox News, sono avvenuti scontri con armi da fuoco tra membri della sicurezza e manifestanti pro Trump. Nel complesso del Campidoglio, come ha riportato la Cnn, una donna è stata colpita da proiettili ed è deceduta. Anche diversi agenti di polizia sono rimasti feriti e almeno uno dei poliziotti è stato ricoverato in ospedale.

La Capitol Police, la forza di polizia di Washington addetta alla sicurezza di Capitol Hill, ha chiesto rinforzi, dopo essere stata sopraffatta dai manifestanti. Fonti della Cnn hanno riferito inoltre che numerosi dispositivi sospetti sono stati trovati all'interno del complesso e due edifici sono stati evacuati a seguito del ritrovamento di un pacco sospetto.

Intanto la sindaca di Washington Murile Bowser ha dichiarato il coprifuoco che scatterà dalle 18 ora locale fine alle 6 di domani mattina. "Durante il coprifuoco, nessuna persona, tranne quelle designate dal sindaco, potrà camminare, andare in bicicletta, correre, o andare in macchina" su tutto il distretto.

TRUMP - "Per favore sostenete la nostra polizia e le forze dell'ordine. Sono dalla parte del nostro paese. Mantenete un atteggiamento pacifico!". E' il tweet con cui Donald Trump si rivolge ai manifestanti che hanno fatto irruzione nel Congresso. Il presidente uscente, in un altro cinguettio, punta il dito contro il vicepresidente Mike Pence, colpevole di non agire per favorire una nuova certificazione dei voti espressi nelle elezioni di novembre. "Mike Pence non ha avuto il coraggio di fare quello che avrebbe dovuto per proteggere il nostro paese e la nostra Costituzione", scrive Trump. Il vicepresidente avrebbe dovuto "dare agli stati la possibilità di certificare i fatti per come si sono svolti, non gli eventi fraudolenti e inaccurati. Gli Usa chiedono verità".

TRUMP E L'APPELLO - "Sono elezioni rubate, ma ora andate a casa in pace". E' l'appello che Donald Trump, con un video su Twitter, invia ai manifestanti che hanno invaso il Congresso. La clip viene rimossa dopo alcune ore da Twitter, che imita il provvedimento preso anche da Facebook e Youtube. "So che state soffrendo, le elezioni ci sono state rubate. E' stata una elezione" vinta "a valanga, lo sanno tutti e specialmente dall'altra parte. Ma ora dovete andare a casa, dobbiamo avere pace, ordine e dobbiamo rispettare le forze dell'ordine. Non vogliamo che nessuno si faccia male, è un periodo duro", dice Trump nel video, di circa un minuto, che rimane online per ore prima della rimozione. "Non c'è mai stato un periodo come questo in cui sia accaduta una cosa del genere. E' stata un'elezione fraudolenta ma non possiamo cadere nei tranelli di questa gente, dobbiamo avere pace. Andate a casa, siete persone speciali. So come vi sentite, ma andate a casa e andate in pace".

PENCE - Il vice presidente degli Stati Uniti Mike Pence, sollecitato ancora oggi da Trump ad avere "coraggio estremo" in occasione della certificazione dell'esito delle elezioni da parte del Congresso -sospesa poi per l'irruzione di manifestanti nel complesso- ha scritto una lettera a deputati e senatori per chiarire il suo ruolo. "La mia valutazione - ha scritto - è che il giuramento fatto di sostenere e difendere la Costituzione mi impedisce di rivendicare l'autorità unilaterale di determinare quali voti elettorali debbano essere contati e quali no".

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