
La giovane di Arce nel frusinate venne uccisa nel 2001
Il procuratore generale della Corte di Cassazione ha chiesto oggi, martedì 11 marzo, di annullare con rinvio la sentenza impugnata di secondo grado, e quindi un processo di appello bis, per Franco Mottola, ex comandante della stazione di Arce, il figlio Marco e la moglie Annamaria, imputati per l'omicidio di Serena Mollicone, la giovane di Arce uccisa nel 2001.
"Sostengo il ricorso della parte civile perché considero che la sentenza di Appello sia affetta da plurime violazioni di legge e di norme processuali", spiega. Il pg rileva "l'assenza o apparenza della motivazione" della sentenza di secondo grado che e' quindi "carente" e sottolinea che il "Giudice di Appello ha abdicato alla Cassazione" con "un atteggiamento pilatesco". "La sentenza", tra l'altro, spiega il pg, "omette di motivare sulla effettiva presenza di Serena Mollicone in caserma e non risponde a tutti gli elementi che confortano le affermazioni di Tuzi che hanno dato avvio alle indagini".