Dietrofront dopo la notizia sull'allentamento per le misure di emergenza
La città cinese di Wuhan, dove si è inizialmente manifestato il nuovo coronavirus, resta 'isolata': c'è infatti un dietrofront dopo la notizia sull'allentamento per le misure di emergenza imposte per contenere la diffusione dell'epidemia. "Wuhan ritira l'annuncio di esenzione dal blocco - si legge in un tweet del Global Times - E' stato diffuso prima dell'approvazione finale da parte dell'ufficio di comando per il controllo dell'epidemia".
Wuhan, città con più di 11 milioni di abitanti, è 'isolata' dal 23 gennaio, da quando alla popolazione è stato vietato uscire dall'area nel tentativo di contenere la diffusione del nuovo coronavirus. Oggi il Global Times, aveva riferito che le autorità locali avevano autorizzato le persone sinora "bloccate" che "non sono sotto sorveglianza medica o in quarantena" a lasciare la città.
Sarebbero invece sei le province cinesi che abbassano il livello di allerta. Come riporta il giornale China Daily, nelle province di Guangdong e Shanxi si passa dal livello 1 di emergenza, il più grave, al 2. Nelle province di Gansu, Liaoning, Guizhou e Yunnan il livello di emergenza è stato abbassato a 3.