'Il buco' ha costretto i piloti a rientrare ed effettuare un atterraggio di emergenza
E' stato trovato nel cortile di un insegnante dell'Oregon il pezzo di fusoliera che si è staccato da un Boeing 737 Max 9 della compagnia Alaska Airlines durante un volo lo scorso venerdì. Lo ha riferito la National Transportation Safety Board, l’ente statunitense che indaga sugli incidenti aerei.
Il pezzo si è staccato dal lato sinistro dell'aereo dopo il decollo da Portland, mentre era in rotta verso la California con a bordo 171 passeggeri e sei membri dell'equipaggio. La depressurizzazione del velivolo ha costretto i piloti a tornare indietro ed effettuare un atterraggio di emergenza. In seguito all'incidente le autorità di regolamentazione statunitensi hanno ordinato la messa a terra temporanea di 171 Boeing 737 Max 9.
A staccarsi era stata una sorta di portellone, che però non era usato per l’entrata o l’uscita dei passeggeri. Il pezzo è stato recuperato domenica da un insegnante di scuola di Portland identificato solo come "Bob" nel quartiere di Cedar Hills, che l'ha trovata nel suo cortile, ha detto la presidente dell'NTSB, Jennifer Homendy, aggiungendo di essere "molto sollevata" dal fatto che sia stato ritrovato. In precedenza aveva detto ai giornalisti che la parte dell'aereo era un "componente chiave" per determinare il motivo dell'incidente.