"La politica di austerità adottata dall’Europa per affrontare la crisi finanziaria è stata un errore totale". Ad affermarlo, nel corso del suo intervento ieri al Meeting di Rimini, è l'economista francese Jean-Paul Fitoussi.
La crisi finanziaria dello scorso decennio, sottolinea Fitoussi, “ha provocato un forte indebitamento privato che la politica monetaria della Ue ha provato a riequilibrare. L’errore è stato pensare che il ritorno alla sostenibilità del debito, attraverso una politica di austerità, potesse da solo risolvere quella crisi. Ma le conseguenze di quella scelta sono stati disoccupazione e mancati investimenti, il che ha accresciuto le disuguaglianze. Se per diminuire il debito devo ridurre l’attivo, cioè il capitale umano e il capitale naturale, il risultato è un impoverimento generale della nazione con maggiori squilibri".
Fitoussi è intervenuto anche a difesa del reddito di cittadinanza. "Sento politici e imprenditori lamentarsi perché il reddito di cittadinanza indurrebbe chi lo percepisce a non lavorare. La soluzione però non è abolire il sussidio, ma alzare i salari per diminuire le disuguaglianze. I salari devono aumentare in proporzione alla produttività".