"Abbiamo davanti due scadenze. Una a breve termine, l'emergenza: servono interventi immediati per le imprese che hanno dovuto fare conti con i debiti e per i lavoratori atipici, fragili. E una a medio termine: dobbiamo progettare e ripensare un nuovo tipo di turismo che faccia dell'Italia una tappa di turismo sicuro e sostenibile. Ma per essere preparati serve la formazione". A dirlo è stato il governatore siciliano, Nello Musumeci, intervenendo al Meeting di Rimini nel corso del dibattito 'Sostenibilità e innovazione. Riaprirsi al mondo in modo sicuro e sostenibile'.
"E' assurdo che nel centro-sud non ci siano sufficienti scuole di alta formazione turistica, aperte ai diplomati all'istituto alberghiero in possesso solo di una formazione di base - ha aggiunto -. E’ necessario, quindi, creare una rete con gli istituti specializzati, elemento indispensabile per competere nell'industria turistica. Oltre alla destagionalizzazione, per noi carta vincente. In Sicilia - conclude Musumeci - abbiamo solo poche settimane di inverno, è inaccettabile che la stagione si debba fermare ai tre mesi estivi".