Parlando a margine della presentazione del “2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig” realizzato da Eurispes, in collaborazione con la Fondazione Osservatorio Agromafie e con il contributo di Philip Morris Italia
“Il ruolo dell'Italia è importante perché vigiliamo sulla frontiera esterna dell'Unione Europea e in particolare sui flussi e le rotte di transito che partono dal Nord Africa e dalla Cina, quindi i nostri porti del Mediterraneo sono interessati da questi traffici e tutto il canale dell'Est-Europa. La guerra Russo-Ucraina non ha fatto diminuire questi traffici.” Lo ha detto Carlo Ricozzi, già generale CA Guardia di Finanza e coordinatore del Tavolo di Lavoro M.a.c.i.s.t.e., a margine della presentazione del “2° Rapporto sul commercio illecito nel settore tabacco e E-cig” realizzato da Eurispes, in collaborazione con la Fondazione Osservatorio Agromafie e con il contributo di Philip Morris Italia.
“I risultati del rapporto sono dati dalla condivisione di dati e analisi di tutte le istituzioni che fronteggiano il fenomeno del contrabbando e della contraffazione: il Ministero delle Finanze, il Ministero degli Interni, il Ministero degli Affari Esteri, le forze di polizia e aziende come la Philip Morris”, ha spiegato Ricozzi.
"Abbiamo studiato e analizzato il fenomeno per un anno intero per comprendere l'importanza dei numeri e dei dati in gioco, parliamo di un mercato stimato intorno 20 miliardi di euro l'anno, con entrate fiscali per 14,5 miliardi, e tutto questo viene messo in pericolo dal contrabbando e dalla contraffazione”, ha concluso.