“Un anno fa veniva consegnato ai genovesi il viadotto San Giorgio. Il primo pensiero va alle 43 vittime del crollo del Morandi e alle loro famiglie. Il secondo al lavoro fatto per dare una speranza a un territorio devastato dalla tragedia". A dichiararlo è il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, ad un anno dall’inaugurazione di ponte San Giorgio.
"Genova è un simbolo di rinascita, un modello di progettazione e messa a terra delle infrastrutture che guarda alla digitalizzazione e alle nuove frontiere della tecnologia, su cui il Parlamento e il Governo stanno investendo molto. Dopo i 35 milioni già destinati al sottoponte, come deciso all’unanimità dalle Camere, entro la fine dell’anno saranno a disposizione ulteriori 53 milioni di euro”.