Apre i battenti la seconda edizione delle Gic, Giornate italiane del calcestruzzo, importante appuntamento dedicato a tutti gli operatori del settore edile e costruzioni, che si tiene a Piacenza dall’8 al 10 novembre. Filo conduttore dell’evento fieristico il calcestruzzo in tutte le sue declinazioni, dalle macchine alle attrezzature, passando per le novità di prodotto e le nuove tecnologie.
Nel corso della manifestazione, l’Istituto italiano del calcestruzzo, associazione no-profit che ha come principale obiettivo quello di fare cultura sul comparto del calcestruzzo, promuove un ciclo di incontri denominati 'Concretezza. La durabilità delle opere in calcestruzzo armato'. Si tratta di tre eventi, in collaborazione con il Consiglio nazionale degli ingegneri, che affrontano, dal punto di vista istituzionale e tecnico, il tema centrale la durabilità del calcestruzzo: argomento, questo, che, alla luce anche degli ultimi avvenimenti in Italia in materia di infrastrutture, è sempre più cruciale e attuale.
Il primo appuntamento, previsto per giovedì 8, è un confronto tra le istituzioni, nazionali e locali, gli amministratori delle infrastrutture pubbliche e gli ingegneri e specialisti dei materiali sul tema 'La durabilità delle opere: aspetti progettuali e innovazioni normative. Dialogo tra i protagonisti'. Un’occasione per dar voce alle visioni prospettiche dei protagonisti, disegnando gli scenari futuribili per i nostri territori.
Il secondo e il terzo appuntamento, nelle successive giornate, affronteranno in maniera più approfondita il ciclo del materiale dalla progettazione alla manutenzione (tecnologia, chimica, fisica, controlli) e la sua produzione, trasporto, posa in opera e manutenzione.
“Ho voluto promuovere questi incontri -afferma Silvio Cocco, presidente e fondatore dell’Istituto italiano del calcestruzzo- in quanto penso sia utile mettere intorno a un tavolo, per un momento di dialogo e confronto, tutte le figure che hanno un ruolo di responsabilità nella realizzazione e manutenzione delle infrastrutture nel nostro Paese. Mi riferisco quindi non solo ai tecnici e agli specialisti, ma anche alle istituzioni, che devono confrontarsi con progettisti, ingegneri e tecnici dei materiali, ciascuno nel proprio ambito, per trovare una sintesi e dare ognuno il proprio contributo per far comprendere anche ai cittadini le scelte politiche, amministrative, progettuali e tecniche che sono alla base dei possibili scenari futuri".
"Credo - continua Cocco - che per arrivare a creare consapevolezza anche la scuola superiore abbia un ruolo fondamentale e proprio per questo l’Istituto italiano per il calcestruzzo, è promotore di iniziative di formazione e di collaborazione tra istituti scolastici/tecnici e aziende, per creare sinergie in grado di portare a una profonda specializzazione del settore, unico elemento in grado di colmare la distanza tra ciò che offre il percorso didattico e ciò che domandano le imprese per essere competitive sui mercati”.
Silvio Cocco è anche il fondatore e ad di Tekna Chem, realtà industriale votata alla produzione di additivi di alta specializzazione per la produzione del calcestruzzo e Tenso Floor struttura specializzata nella produzione e posa in opera di pavimentazioni e strutture post tese. Durante le Giornate italiane del calcestruzzo e in occasione del ciclo 'Concretezza', si apriranno anche due mostre monotematiche organizzate dall’Istituto italiano per il calcestruzzo e dedicate a due tra i più importanti progettisti italiani: “L’opera di Pier luigi Nervi nelle fotografie di Mario Carrieri” e “Sergio Musmeci: Il ponte sul Basento”.
L’Istituto italiano per il calcestruzzo (I.I.C.) è un’associazione no-profit. Il suo statuto prevede attività di ricerca, di formazione, e di assistenza tecnica da mettere a disposizione di chi, avendo come 'campo' di interesse il mercato delle costruzioni, senta la necessità di approfondire o confrontare le sue necessità e conoscenze con esperti dei vari settori: enti pubblici, progettisti, direzioni lavori, imprese produttori di cemento, produttori di calcestruzzo.
L’Istituto dispone di uffici direzionali, di aule per la formazione, di un laboratorio di ricerca sperimentale e prove materiali (chimico, chimico-fisico, e fisico-meccanico) e di alcuni laboratori mobili, e collabora con Università italiane ed estere, con Enti di formazione-lavoro e importanti studi legali. Inoltre offre consulenze, perizie legali, aggiornamenti formazione e post-formazione.