![Il canale ufficiale su WhatsApp di Adnkronos](/resources/0288-19aca72e4b34-3660eca8f7f7-1000/format/small/whatsapp_adnkronos.png)
Autore anche di saggi e biografie divulgative dedicate a tanti protagonisti della storia
Lo scrittore e giornalista Mino Milani è morto oggi nella sua casa di Pavia, la città natale dove ha vissuto per tutta la vita. Aveva compiuto 94 anni lo scorso 3 febbraio. Milani è uno dei più noti autori di libri di avventura per ragazzi, saggi storici, biografie e sceneggiatore di fumetti.
All'anagrafe Guglielmo, classe 1928, è stato uno degli autori più noti tra coloro che hanno scritto libri di successo per varie età: dai ragazzi e dai fumetti (esordendo sul ''Corriere dei Piccoli'' e riscrivendo L'isola del tesoro con Hugo Pratt) fino al pubblico adulto, a cominciare dal romanzo "Fantasma d'amore" (Mondadori, 1977) dal quale il regista Dino Risi trasse nel 1981 l'omonimo film con Marcello Mastroianni e Romy Schneider. E' autore anche di saggi e biografie divulgative dedicate a tanti protagonisti della storia con un amore particolare per il Risorgimento, Giuseppe Garibaldi e le sue imprese.
Milani ha cominciato a scrivere per ragazzi nel 1953 e ha pubblicato una trentina di libri, oltre a diverse centinaia di racconti e storie a fumetti. Vincitore di numerosi premi letterari, il suo romanzo "Ulisse racconta" è stato finalista alla seconda edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi nella categoria 6+. Nel 2017 gli è stato anche assegnato il Premio Speciale della Giuria del Premio Andersen per la vastissima produzione che ha accompagnato e accompagna da sessant’anni la crescita delle nuove generazioni. Per Einaudi Ragazzi ha scritto, tra gli altri, "La storia di Ulisse e Argo", "La storia di Dedalo e Icaro", "Miti e leggende di Roma antica", "Ulisse racconta", "Latin lover - Detti latini per ogni occasione" e "Notte e neve".
Mino Milani si laurea in lettere moderne nel 1950 e comincia a scrivere i primi racconti sul "Corriere dei piccoli" nel 1953. La sua produzione letteraria per l'importante testata per ragazzi è talmente vasta (e tutta di alta qualità) che dovrà adottare i due pseudonimi Piero Selva ed Eugenio Ventura per alternare un po' le firme. Hanno particolarmente successo le avventure del cow-boy Tommy River, illustrate da Mario Uggeri, che dopo la pubblicazione sul settimanale per ragazzi trovano apprezzamento anche in libreria. Tra i suoi libri per ragazzi anche le avventure di Martin Cooper e le collaborazioni con i più importanti disegnatori italiani, tra i quali Hugo Pratt, Milo Manara, Grazia Nidasio, Mario Uggeri, Aldo Di Gennaro, Dino Battaglia, Sergio Toppi e Attilio Micheluzzi.
In una presentazione del romanzo "Efrem soldato di ventura" (pubblicato a puntate sul "Corriere dei piccoli" e illustrato da Aldo Di Gennaro), Gianni Rodari scriverà nel 1973: "Mino Milani non è un romanziere d'una volta, ma uno scrittore d'oggi, contemporaneo del cinematografo e della Tv, due invenzioni con le quali ha fatto da un pezzo i suoi conti, traducendo in una tecnica moderna la loro grande lezione: narrare per immagini ritmando velocemente l'azione".
Nel 1972 nasce il "Corriere dei ragazzi", un'evoluzione in chiave più moderna e legata all'attualità, un importante esperimento di vero giornalismo in una testata rivolta principalmente ai lettori adolescenti: Milani è naturalmente tra le firme più importanti, solidamente presente in ogni numero con i suoi vari pseudonimi, sia con articoli sia con racconti illustrati e fumetti. Tra i fumetti più popolari di questo periodo spicca la serie "Il maestro", una ventina di episodi realizzati a fumetti da Aldo Di Gennaro a partire dal 1974. Negli anni Ottanta, dopo la trasformazione della testata in un settimanale di consumo, lascia a malincuore questa collaborazione pluridecennale non riconoscendosi più nella linea editoriale. Continua anche negli anni Novanta la creazione di libri per ragazzi, con Mursia, con Piemme, con Einaudi. Per "L'ultimo lupo" (Il battello a vapore, Piemme, 1993) riceve i premi Andersen e Bancarellino. Nel 2008 è tra i principali festeggiati nell'ambito della celebrazione dei cento anni del fumetto italiano e del "Corriere dei piccoli", e nel 2009 riceve il prestigioso riconoscimento di "Eroe del fumetto" a Cartoomics, "per la sua vasta attività di autore e per aver creato una dimensione autenticamente giornalistica della Nona Arte".