"Ha perso compagni che erano anche amici", ha detto l'avvocato che oggi ha incontrato il suo assistito, indagato per la morte dei 5 operai
"È una persona profondamente provata e addolorata per la perdita di compagni di lavoro che erano anche amici. Ha vissuto un’esperienza unica nella sua drammaticità, era sul binario, è riuscito a scansarsi ma ha visto la morte in faccia e la morte colpire gli altri”. Così, all’Adnkronos, Massimo Mussano, legale di fiducia di Andrea Girardin Gibin, il capo cantiere della ditta di Borgo Vercelli per la quale lavoravano i cinque operai morti nell’incidente ferroviario di Brandizzo.
L'avvocato ha incontrato oggi il suo assistito, uno dei due indagati dalla procura di Ivrea. “Non entro del merito della vicenda - ha detto - perché si tratta di questioni che verranno chiarite con la procura che se riterrà di sentirci saremo disponibili”.
Oggi intanto oltre 2000 persone hanno sfilato con il lutto al braccio dalla stazione alla prefettura, dove dal microfono sono stati scanditi i nomi delle cinque vittime, investire e uccise da un treno mentre stavano eseguendo lavori di manutenzione sui binari, mentre i presenti hanno scandito a più riprese ‘Basta morti sul lavoro’. ‘#non abbiamo più parole’ è lo slogan che ha accompagnato il corteo promosso dai sindacati di Cgil, Cisl e Uil.