Il sito dell'Inps fa in tilt, migliaia di persone cercano di presentare la domanda per il bonus da 600 euro e il sistema esplode: i dati di molti utenti diventano pubblici e in tanti, sullo schermo del pc, si ritrovano la stessa schermata con la scheda di un utente, il signor Luciano V. L'ignaro cittadino diventa il simbolo del caos informatico: il suo nome scala le tendenze su Twitter e diventa punto di riferimento di pagine Facebook che spuntano come funghi. Gli altri 'Luciano V', con nome e cognome identici a quello dell'utente 'zero', finiscono nel mirino dei social. I tweet, in particolare, si succedono uno dopo l'altro. C'è chi suggerisce di consegnare tutti i soldi al signor Luciano, "poi provvederà lui a distribuirli", e chi auspica che l'utente ormai celebre intenti una maxicausa per risarcimento danni.