Sono stati 9.307 i nuovi casi in 7 giorni
Contagi in crescita in Sicilia, da oggi 30 agosto zona gialla. Nella settimana appena conclusa, secondo i dati diffusi dall'ufficio Statistica del Comune di Palermo e resi noti dal dipartimento della Protezione civile, infatti, sono aumentati i nuovi positivi, i ricoverati (ordinari e in terapia intensiva) e le persone decedute. In particolare, nella settimana appena conclusa nell'Isola i nuovi positivi sono 9.307, il 2,5 per cento in più rispetto a quella precedente, quando già si era registrato un incremento del 32,9 per cento. E', invece, diminuito il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 7,8 al 7,3 per cento. L'aumento dei nuovi positivi registrato questa settimana è il più alto dallo scorso mese di gennaio.
Il numero degli attuali positivi è pari a 27.424, ossia 3.964 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 26.510 (3.838 in più rispetto a sette giorni fa), mentre i ricoverati sono 914, di cui 108 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 126 unità (i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 24 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 72 nuovi ingressi in terapia intensiva (il 60 per cento in più rispetto ai 45 della settimana precedente). Il numero dei guariti (240.121) è cresciuto di 5.248 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari all'87,7 per cento (88,8 per cento domenica scorsa).
Le vittime nei sette giorni appena conclusi sono 95 (contro le 78 della settimana precedente). A causa di alcuni riconteggi, il numero provvisorio di persone decedute attribuibili alla settimana appena conclusa, però, è pari a 59. Complessivamente le persone decedute sono 6.314 e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,3 per cento (2,4 per cento la settimana scorsa). I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,3 per cento degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4 per cento).