La protesta rischia di bloccare la capitale
Lo sciopero oggi rischia di paralizzare Roma, la capitale si prepara a un venerdì 17 novembre nero. Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil è destinato a lasciare il segno su Roma: stop a trasporti pubblici e scuola, sanità e università, braccia incrociate tra settore pubblico e privato.
Bus, metro, tram e treni - come la Metromare che collega la città al litorale - si fermano per ore dalle 9 alle 13. Lo sciopero coinvolge la rete Atac, quella di Roma Tpl e Cotral: i disagi possono estendersi alle linee periferiche. A rischio per 4 ore anche treni regionali e nazionali. Motori spenti per i taxi che decideranno di non svolgere il turno.
Lezioni in bilico a scuola, negli istituti di ogni ordine e grado fino all'università. Lo sciopero potrebbe condizionare anche il regolare funzionamento di asili nido e scuole dell'infanzia, considerato che oltre alle insegnanti potrebbero fermarsi anche i dipendenti di Roma Multiservizi.
Dalle 8.30, inoltre, in programma un corteo studentesco nelle vie del Centro, da piazza Barberini a piazza del Popolo, con conseguenti deviazioni per una serie di linee di bus: 52, 53, 61, 62, 63, 80, 83, 85, 119, 160, 492, 590.
A rischio anche la raccolta di rifiuti fino all'alba di domani, 18 novembre. Ama garantirà servizi essenziali e prestazioni indispensabili nella giornata di protesta che riguarderà anche le attività cimiteriali.
Lo sciopero Cgil e Uil coinvolge i dipendenti di enti locali e sanità. Si fermano anche lavoratori di Poste e degli uffici postali.