Schiavone avrebbe riferito circostanze e fatti molto datati nel tempo, già noti o addirittura senza riscontri oggettivi
Mancano riscontri e attualità: la Procura di Napoli interrompe la collaborazione con il boss dei Casalesi Francesco Sandokan Schiavone, che torna al 41bis. Secondo quanto apprende Adnkronos, la collaborazione con la giustizia è stata interrotta poiché Sandokan avrebbe riferito circostanze e fatti molto datati nel tempo, già noti o addirittura senza riscontri oggettivi.
Dunque, negli ultimi giorni sono state ultimate le procedure per la revoca del programma di protezione cui era stato sottoposto, dunque Schiavone è tornato al regime del carcere duro riservato ai boss. La decisione è stata assunta di concerto tra la Procura di Napoli e la Direzione Nazionale Antimafia, con i magistrati del pool assegnato alla collaborazione di Schiavone che hanno valutato l'inutilità delle dichiarazioni rese dallo scorso marzo ad oggi.