"Terapia d'urto per la Capitale"
''Ci sono tanti cantieri e continueranno a essere tanti, anzi saranno in aumento". Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri a Tgcom24. "Rivendico con forza la scelta di cogliere l'opportunità del Giubileo, del Pnrr, di fonti di finanziamento straordinario per mettere mano a una città che non vedeva interventi seri da troppo tempo'', una ''città che cadeva a pezzi'' e ''abbiamo deciso di fare una terapia d'urto''. ''Ci sono i cantieri sulle strade ma ce ne sono tantissimi altri che non si vedono. Stiamo rifacendo 175 scuole con i soldi del Pnrr, siamo in anticipo sui tempi, finiremo i cantieri un anno prima''.
"Il progetto originario per l'apertura della stazione Venezia della metro C prevede 10 anni di cantiere, abbiamo chiesto uno sforzo per un tempo minore: una squadra enorme che sta lavorando per sfidare le leggi della fisica" ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Domani il cantiere compie un salto di qualità, dalla parte di Palazzo Venezia si chiude la strada e si apre il cantiere per consentire i lavori. Siamo davanti a un'opera ingegneristica complessa, una meraviglia mondiale. Si scava in profondità fino a 85 metri di profondità. Questa fase del cantiere, con le relative modifiche alla viabilità, andrà avanti così per due anni, poi si cambia e si passa all'altro lato della piazza".
"Il cantiere naturalmente avrà un impatto ma è stato fatto un lavoro accurato per minimizzare l'impatto, ci saranno semafori e passaggi pedonali, i taxi saranno spostati. Ci sarà un monitoraggio costante dell’agenzia Roma servizi per la mobilità, per accompagnare queste modifiche e ridurre gli impatti’’. Gualtieri ha sottolineato che ‘’quanto fatto su piazza Pia, è stato un lavoro importante, ci mostra che c'è un aggravio limitato del traffico, proprio perché c'è una attenzione costante. Lo stesso faremo qui a piazza Venezia. È un cantiere indispensabile. Siamo qui per cambiare la città e i cantieri vanno fatti, non è possibile rimandarli. È una fase di lavori in corso per la città’’.