Il professore in campo per difendere l'esperta: "La stimo, solidarietà a lei"
Alessandro Orsini in campo per difendere Elena Basile. Il professore di sociologia del terrorismo internazionale dedica un lungo post alla scrittrice ed ex ambasciatrice. Entrambi sono protagonisti in tv, in trasmissioni diverse, con le loro analisi in questo momento dedicate a Israele, Hamas, Striscia di Gaza. Le posizioni dei due esperti sono spesso al centro di polemiche e discussioni, con contrasti anche plateali nei programmi televisivi: due giorni fa, Basile ha lasciato polemicamente lo studio di Piazzapulita dopo ripetuti botta e risposta con Corrado Formigli. Orsini, nell'ultima puntata di E' sempre Carta Bianca, si è lamentato per il basso livello generale degli interlocutori chiedendo spazio e tempo per un'analisi approfondita ma considerata poco utile in studio.
"Devo rivelarvi un retroscena su Elena Basile. Ne sono il solo testimone perché è avvenuto dietro le quinte della festa del Fatto, il 9 settembre 2023 a Roma. Trattandosi di una cosa grossa, lasciatemi premettere che stimo molto Elena Basile, cui esprimo solidarietà e gratitudine per avere aperto una discussione su Israele in un Paese dove incontrare un analista di sicurezza internazionale che non sia al servizio di qualche lobby corrotta è raro", scrive Orsini, puntando il dito contro una serie di testate che hanno acceso i riflettori, con toni soprattutto critici, su Basile.
"Avevo registrato un crollo statistico negli insulti sul web e per email. Quei mezzi scemi dei miei haters avevano preso a scagliarsi contro Elena Basile che, per mia grandissima fortuna, è diventata un'altra me, cioè una professionista seria che riduce in poltiglia i propri detrattori", prosegue prima di scrivere che "ancora una volta, devo moltissimo a Corrado Formigli, il quale mi aveva allertato con una telefonata: 'Alessandro, tranquillo, questa sera chiamo in trasmissione una persona contro la quale tutti gli scemi d'Italia si scaglieranno e tu sarai finalmente libero'".
Quindi, spazio al ''retroscena": "Sceso dal palco" alla festa del Fatto, "Elena Basile camminava al mio fianco cadendo violentemente con il viso rivolto verso il suolo. Mi sono spaventato moltissimo. L'ambasciatrice è rimasta immobile per un tempo che mi è sembrato infinito. Quando le ho teso la mano, si è voltata di scatto con il volto deformato e mi ha detto: "Orsini, io sono un lupo mannaro!".
Il messaggio di Orsini ai giornali e ai media è "attenti, Elena Basile non è come Alessandro Orsini, è molto peggio. È cattiva, è malvagia, è feroce. Elena Basile ragiona, è il male! È una persona pericolosa. Serrate i bimbi a casa e non fateli uscire affinché non scoprano mai quale sia il livello culturale della Repubblica e del Corriere della Sera. Fatemi stare tranquillo, scagliatevi contro la mannara! Purtroppo è così: in materia di sicurezza internazionale, l'Italia è un Paese di scemi mannari".