C'è paura in Molise dopo le scosse di terremoto registrate ieri sera a 4 km da Montecilfone, la cittadina in provincia di Campobasso dove la terra aveva tremato già nella notte tra il 14 e il 15 agosto. Impossibile prevedere se ci saranno altre scosse così come non si può neanche ipotizzare quando la zona smetterà di tremare. "Stiamo continuando a registrare repliche", spiega all'Adnkronos la sismologa dell'Ingv, Concetta Nostro. "Per ora, devo dire - aggiunge - tutte di energia moderata, per fortuna. La sequenza sta andando avanti e - osserva - non possiamo dire quando finirà. Non possiamo escludere che ne vengano delle altre anche con un'energia comparabile a questa e neanche possiamo escludere che la scossa di ieri in Molise sarà la più forte".
La sismologa dell'Ing parla di "collegamenti pittoreschi" tra la scossa del Molise è quella registrata oggi nelle Marche, escludendo "qualsiasi connessione tra i due eventi sismici se non quello che l'Italia è tutta sismica". "Di faglie nel nostro Paese ne abbiamo tantissime. Lungo l'Appennino e in altre aree come questa in Molise ce ne sono tante. Sono tante fratture, non sappiamo quando si muoveranno".
La sismologa esclude poi qualsiasi connessione tra il rialzo della temperatura, la cosiddetta 'aria da terremoto' dei nostri nonni, e l'arrivo di un possibile sisma. "Le profondità alla quale avvengono i terremoti lo escludono completamente: non c'è alcuna interazione con quella parte della crosta terrestre in cui avvengono i terremoti e su questo la comunità scientifica è abbastanza compatta". Una curiosità. Sui social è diventato virale un video, girato in un Cat Cafè poco prima del sisma di Osaka del 18 giugno. "Nessuna 'magia'. I gatti in realtà percepiscono delle onde che si trasmettono molto velocemente e lo avvertono un po' prima per la frequenza" conclude la sismologa.