Salvate e già fatte sbarcare 108 persone, tra i quali donne e bambini. Allestite due tendostrutture per l'accoglienza
Sono in tutto 108 i migranti, tra i quali donne e bambini, fatti sbarcare oggi al porto di Catania. Erano a bordo della nave 'Peluso' della Guardia costiera dopo l'intervento di salvataggio avvenuto ieri a cento miglia delle coste siciliane. La nave subito dopo l'arrivo in porto e lo sbarco ha ripreso il largo per effettuare le operazioni di traino del peschereccio con i rimanenti settecento migranti, il cui arrivo a Catania è previsto per la notte. La Regione e la Protezione civile regionale hanno già organizzato l'allestimento di due tendostrutture nell’ex hub vaccinale di via Forcile, a San Giuseppe La Rena, per favorire l'accoglienza e la sistemazione temporanea dei migranti
"Il sistema di Protezione civile siciliano, con i suoi tecnici e il suo volontariato - spiega Cocina - è stato mobilitato già nel pomeriggio di Pasquetta per dare assistenza alle operazioni di sbarco, coordinate dalla prefettura di Catania, e fornire una idonea sistemazione temporanea ai migranti". Il dipartimento regionale della Protezione civile ha messo a disposizione due tensostrutture di 12 per 24 metri e le sta montando nel parcheggio di via Forcile, grazie ai suoi funzionari, esperti di logistica, e ai volontari accorsi dai comuni di Adrano, Bronte, Catania, Misterbianco, San Giovanni La Punta e Siracusa, per un totale di oltre 30 volontari e cinque funzionari operativi.