La tipologia di permesso di soggiorno introdotta dal precedente governo che consente di restare in Italia anche a chi non ha ottenuto la protezione internazionale
Il permesso di soggiorno per protezione speciale, introdotto dal precedente governo, è un permesso di soggiorno della durata di 2 anni rinnovabile che viene rilasciato al richiedente asilo che non possa ottenere o non abbia ancora ottenuto la protezione internazionale. Il tema torna d'attualità alla luce dell'emendamento di maggioranza al cosiddetto Decreto Cutro.
Può ottenere il permesso il migrante che dimostri di essere integrato in Italia (per vincoli familiari, durata del soggiorno o altro) e per il quale in caso di respingimento sussistano determinati rischi (persecuzione per motivi di razza, sesso, lingua, religione, opinioni politiche; rischio di essere rinviato verso uno Stato nel quale non sia protetto; rischio di essere sottoposto a tortura o a trattamenti inumani o degradanti o se il respingimento comporti una violazione del diritto al rispetto della propria vita privata e familiare).
A concedere il permesso di protezione speciale è la Commissione territoriale alla quale tutti i richiedenti asilo possono presentare domanda. E in caso di rigetto è possibile presentare ricorso attraverso un avvocato.