La malattia causata dal batterio Neisseria meningitidis
"Sta bene" uno studente colpito da meningite batterica di tipo B e che frequenta la scuola media a Santa Maria a Monte in provincia di Pisa. L'allarme per il caso ha fatto scattare le procedure di screening da parte dell'Ausl Toscana Nord Ovest che ha avviato i controlli sui contatti e le vaccinazioni, "circa 400 fatte. Abbiamo rintracciato tutti i contatti e la situazione è ad oggi sotto controllo e non ci sono altri casi", spiegano dall'azienda sanitaria contattata dall'Adnkronos Salute.
La meningite di tipo B è un tipo di malattia menigococcica invasiva causata dal batterio Neisseria meningitidis. "Il meningococco alberga nelle alte vie respiratorie (naso e gola), spesso di portatori sani e asintomatici (2-30% della popolazione). La sua presenza non è correlata a un aumento del rischio di meningite o di altre malattie gravi. Si trasmette da persona a persona attraverso le secrezioni respiratorie con un periodo di incubazione media di 3-4 giorni (ma che può variare da 2 fino a 10 giorni). La principale causa di contagio è rappresentata dai portatori sani del batterio: solo nello 0,5% dei casi la malattia è trasmessa da persone affette dalla malattia", riporta sul proprio sito l'Iss.
"I soggetti con infezione invasiva da meningococco - proseguono gli esperti - sono considerati contagiosi per circa 24 ore dall'inizio della terapia antibiotica specifica. La contagiosità è comunque bassa e i casi secondari sono rari. Il meningococco può tuttavia dare origine a focolai epidemici".