Il tema sulla Guerra Fredda partendo da un estratto da 'Storia d’Europa' di Galasso in base alle prime indiscrezioni. La prima prova di italiano ha modalità identiche in tutti gli istituti per una durata massima di sei ore
Ungaretti, Pirandello, Levi Montalcini fra le tracce della maturità 2024. Oltre 526mila maturandi hanno affrontato oggi, mercoledì 19 giugno, la prima prova scritta di italiano.
Giuseppe Ungaretti con il brano 'Pellegrinaggio', inserito nella raccolta 'Vita di un uomo', e Luigi Pirandello con un passaggio del romanzo 'Quaderni di Serafino Gubbio operatore' sono i 'protagonisti' della prova.
Una delle tracce di testo argomentativo riguarda il tema della Guerra Fredda, partendo da un estratto da 'Storia d’Europa' di Giuseppe Galasso, chiamando in causa anche la questione del conflitto atomico, tra blocchi contrapposti.
Maturità, le tracce della prima prova scritta
Una delle tracce di testo argomentativo riguarda invece il valore del patrimonio artistico e culturale. Lo spunto di partenza in questo caso è un estratto di un testo della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu, pubblicato sulla Rivista dell’Associazione italiana dei Costituzionalisti. Inoltre, viene esplorato il tema del silenzio. Un tema di attualità riguarda il testo di Rita Levi di Montalcini 'Elogio dell'Imperfezione' e l'ultimo tema di attualità riguarda le nuove forme di comunicazione online da selfie, blog ecc.
Il ministero dell'Istruzione e del Merito ha pubblicato la chiave del plico telematico per accedere alle tracce alle 8.40. Da quel momento è ufficialmente iniziato l'esame di Stato: i referenti del plico hanno potuto aprire il file, scaricare, stampare i testi delle tracce e consegnarle agli studenti impegnati nella prima prova che ha una durata massima di sei ore.
E' la traccia su 'selfie e blog' di Maurizio Caminito quella scelta dalla maggioranza, quasi uno studente su tre, dei maturandi (28,9%) alla prima prova scritta della Maturità 2024. Sul podio troviamo al secondo posto il tema di storia con 'Storia d'Europa' di Giuseppe Galasso (17,3%) e terza la traccia sulla riscoperta del silenzio di Nicoletta Polla-Mattiot (14,7%). A seguire Pirandello (13,1%), al quinto posto l'elogio dell'imperfezione di Rita Levi Montalcini (11,5%) e al sesto Ungaretti (11,1%). Solo il 3,4% degli studenti ha optato per la traccia sul valore del patrimonio artistico e culturale su un testo della giurista Maria Agostina Cabiddu.
"Cari maturandi è solo l'inizio di una grande avventura". Inizia così il videomessaggio su Facebook della presidente del Consiglio che aggiunge: "Date il massimo e ricordate che siete molto più forti di quanto perfino voi pensate. In bocca al lupo".
Mentre la prima prova è uguale per tutti i maturandi, indipendentemente dall'indirizzo di studio, la seconda prova scritta è diversa per ogni indirizzo di studio. Per il Liceo classico la materia della seconda prova è il greco, per il Liceo scientifico, matematica. Matematica anche per l'opzione Scienze applicate e la sezione a indirizzo sportivo. Per il Liceo scienze umane, scienze umane. Per il Liceo linguistico, lingua straniera. Per il Liceo Musicale, Teoria, analisi e composizione. Per il Liceo Coreutico, tecniche della danza e per il Liceo Artistico, discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi. Poi ci sono gli Istituti tecnici e Professionali dove gli studenti affronteranno una prova scritta specifica d'indirizzo.
Una volta terminate le prove scritte, i ragazzi dovranno cimentarsi con e la prova orale che dovrebbe iniziare il lunedì successivo al secondo scritto. Le commissioni ascolteranno 5 candidati al giorno. Per alcuni studenti però, l'inizio dell'orale slitterà a causa dei ballottaggi delle elezioni, poiché i comuni al secondo turno tornano alle urne domenica 23 e lunedì 24, fino alle 15. Compatibilmente con lo spoglio e la successiva pulizia degli ambienti, l'inizio degli orali, nelle scuole sede di seggio elettorale, potrebbe quindi slittare al martedì o al mercoledì della stessa settimana.
Il colloquio si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione, che può essere un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema. Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento.
Lo studente poi deve presentare, mediante breve relazione o elaborato multimediale, le esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali (la ex alternanza scuola lavoro), e poi non mancheranno domande di educazione civica. Durante il colloquio si potrà parlare anche delle esperienze inserite nel Curriculum dello studente. Il colloquio potrebbe durare circa 50/60 minuti nel suo complesso, ma se la commissione è particolarmente stanca può durare meno.
Al primo scritto viene assegnato un massimo di 20 punti. Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi: massimo 40 punti per il credito scolastico; massimo 20 punti per il primo scritto; massimo 20 punti per il secondo scritto; massimo 20 punti per il colloquio. La commissione - composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni - può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame. Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l'esame è 60/100.
Passano gli anni ma, per gli studenti che si apprestano a sostenere la Maturità, il rischio di cadere in una delle tradizionali fake news sulle regole d’esame rimane altissimo. Quanto basta per alzare il livello di attenzione su possibili “bufale” legate alle regole di base che governano l’Esame di Stato. Cosa che puntualmente fa la Polizia postale con 'Maturità al sicuro', la campagna di sensibilizzazione svolta assieme al portale specializzato Skuola.net, che per il diciassettesimo anno consecutivo si pone proprio l’obiettivo di “smontare” le principali notizie false sull’argomento.
Le nuove tecnologie in particolare, con il costante sviluppo di “aiuti” digitali, possono indurre in tentazione. Diventando un possibile amplificatore di errori di comportamento. Che, nelle peggiori delle ipotesi, possono addirittura portare all’esclusione dall’esame. Il rischio è concreto. Lo mostrano chiaramente le risposte date dai circa 1.000 maturandi raggiunti dal monitoraggio effettuato proprio da Skuola.net per la Polizia di Stato a circa una settimana dal via della Maturità 2024.
Quasi 1 studente su 4, ad esempio, è convinto che durante le prove scritte gli smartphone si possano tenere con sé in postazione. Quando, invece, devono essere consegnati al banco della commissione, come correttamente dimostra di sapere il 77% del campione interpellato. E se il 17% è consapevole che comunque i telefoni debbano rimanere rigorosamente spenti, il 6% pensa che si possano persino usare rischiando al massimo di essere richiamati o penalizzati in fase di correzione e non, come potrebbe avvenire, di vedere invalidato l’intero esame.
Qualcosa di simile avviene con un altro “sorvegliato speciale”: lo smartwatch. In questo caso è quasi 1 su 6 (il 17%) a pensare che l’orologio tech si possa indossare e usare tranquillamente al polso durante le prove scritte, basta che non sia connesso a Internet. Mentre il 4% è convinto che si possa usare senza alcuna limitazione anche per accedere alla Rete. Se già la prima è una credenza errata, figuriamoci la seconda, che è di fatto una pratica assolutamente vietata. Visto che l’utilizzo dello smartwatch - di qualsiasi tipologia - è inibito tanto quanto quello del telefonino, eppure complessivamente 1 su 5 è convinto del contrario.
Quanto all'immancabile toto tema, ci sono gli immancabili D’Annunzio e Pirandello. Gli 'usati sicuri' Ungaretti e Montale. Ma anche la stretta attualità, come l’infinito conflitto tra Israele e Palestina e l’Intelligenza artificiale. A cui fanno da corredo delle ricorrenze centrali per la storia del nostro Paese, come il delitto Matteotti, o anniversari trainati dai media: è il caso di Oppenheimer, protagonista del recente film premio Oscar secondo skuola.net.
La funzione di 'Maturità al sicuro' oltre a informare su possibili ipotesi di infrazioni ricorda anche alcuni aspetti fondamentali del regolamento d'esame il cui mancato rispetto potrebbe portare all'esclusione: dalla necessità di presentarsi con un documento di identità a quella di non introdurre altri fogli che non siano quelli forniti dalla commissione. Senza dimenticare le fake news vere e proprie. Circa un quarto dei maturandi (26%) è infatti convinto che la Polizia possa controllare gli smartphone ''da remoto'' per capire chi eventualmente sta copiando; cosa non corrispondente al vero. E addirittura quasi la metà (46%) ritiene che, durante gli esami, i membri della commissione possano perquisire i candidati, alla ricerca di oggetti proibiti. Anche in questo caso, si tratta di informazioni non corrette che vanno sfatate, invitando comunque alla prudenza, visto che i commissari d'esame, se dovessero notare manovre illegali, hanno comunque il diritto di escludere i candidati colti in ''flagranza di copiato''.