"L'unico discorso interessante che ho sentito sul futuro dei giovani è stato il suo"
"Da un lato, sono preoccupato per i giovani, dall'altro, dico: ‘State più attenti’. Troppi ignorano le mascherine, si ammassano nelle discoteche, pensano che il Covid non li tocchi. Oggi vedo parole, date, ma l'unico discorso interessante che ho sentito sul futuro non è di Grillo, di Di Maio, di Conte, ma di Draghi. Vorrei più Draghi e meno Grilli. Auspico che Draghi diventi presidente del Consiglio o della Repubblica”. Lo afferma Lapo Elkann, intervistato dal Corriere della Sera per parlare di ‘W l’Italia insieme a Lapo’, il suo libro in uscita oggi ed edito dalla Nave di Teseo.
Un libro illustrato, da colorare, su bellezze ed eccellenze d'Italia. “Che uno sia piccolo o adulto – dice Lapo -, colorare porta fuori il bambino che è in noi. Dà gioia. Stare sempre su smartphone e pc va bene, ma isola, mentre io vorrei che questo libro fosse usato insieme da genitori e figli ed è provato che colorare aiuta la creatività. Io lo faccio ogni giorno”.
Tornando al comportamento dei giovani rispetto alle restrizioni per il coronavirus, Lapo sostiene che “responsabilità significa prendersi cura di sé e anche degli altri. Agli incivili che ho visto fare movida col rischio di portare il Covid ai nonni, dovrebbero dare multe enormi. E certi gestori di locali hanno pensato solo a fatturare. Ora, però, il tema più duro è la riapertura della scuola: non dare ai giovani cultura è più grave che non dare discoteche".