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Incendio Milano, cause: ipotesi cortocircuito in palazzo via Antonini

L'impianto antincendio non avrebbe funzionato correttamente. 'Effetto camino': cosa significa

 - (fotogramma)
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30 agosto 2021 | 11.08
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Un cortocircuito al 15esimo piano forse all’origine dell’incendio che ha divorato il palazzo di via Antonini a Milano. L'impianto antincendio, inoltre, non avrebbe funzionato correttamente.

Oggi nella ricerca delle cause del rogo, gli inquirenti della procura di Milano sono al lavoro su diverse ipotesi, ma al momento si aspettano le relazioni tecniche prima di procedere. Per questo sono intanto arrivati da Roma gli esperti del Nucleo investigativo antincendi dei Vigili del fuoco. Anche se, come assicurato dai Vigili del fuoco, la struttura non rischia di crollare, ora si temono possibili crolli interni. La struttura esterna in metallo, invece, dovrà essere con ogni probabilità smantellata.

L’incendio si è rapidamente propagato a tutto l’edificio a causa dell’’effetto camino’, generato dallo spazio fra la struttura in cemento armato e la copertura in metallo. Un’intercapedine di alcuni centimetri in cui l’aria all’interno ha accelerato la diffusione delle fiamme, che hanno velocemente divorato la struttura esterna e l’edificio, come hanno accertato al momento gli inquirenti sul disastro avvenuto ieri nella zona Sud di Milano.

Non avrebbero funzionato correttamente i sistemi antincendio del palazzo. Almeno non in tutte le parti dello stabile. Le bocchette antincendio, secondo quanto si apprende da fonti investigative, si sono attivate correttamente fino al quinto piano del palazzo, non hanno funzionato dal quinto al decimo piano e hanno funzionato in parte nei piani superiori. Nei due piani interrati, invece, gli erogatori si sono azionati per spegnere le fiamme. Le scale del palazzo hanno invece permesso alle persone di evacuare il palazzo in sicurezza, perché costruite nel rispetto delle norme antincendio e antifumo.

Intanto, non c'è pericolo di crolli. "L'edificio non rischia di cadere - fanno sapere all'Adnkronos dalla centrale operativa dei vigili del fuoco di Milano - non è stata intaccata la struttura portante, si è bruciato il rivestimento ma non c'è pericolo che crolli". "Il palazzo è ancora in fase di spegnimento - sottolineano - siamo ancora sul posto con tutte le squadre e stiamo cercando di salire i piani, che restano bollenti. Abbiamo difficoltà a salire per constatare che tutti siano effettivamente stati evacuati. Per ora siamo arrivati fino al sesto piano".

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