
Scoperto un deposito di armi e arrestato un 50enne incensurato. E' il risultato di un'operazione del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli che ha individuato un casolare, apparentemente abbandonato, utilizzato come deposito di armi e munizionamento della camorra.
L'ispezione dei locali ha consentito di trovare armi e munizionamento nascosti in una intercapedine, appositamente realizzata nella soffitta, accessibile esclusivamente da una finestra esterna semi murata e raggiungibile solo con una scala.
Sono stati recuperati tre fucili a canne mozze e due mitragliette. I fucili erano stati presumibilmente modificati nelle dimensioni delle canne per renderli facilmente occultabili durante il trasporto ed erano armati con cartucce 'a pallettoni', mentre le mitragliette - una 'micro Uzi' e una 'scorpion' da guerra - erano entrambe dotate di caricatori con relativo munizionamento blindato in grado di perforare anche i giubbotti antiproiettile.
Il custode dell’arsenale, residente a Miano, è stato arrestato per i reati di detenzione abusiva di armi da sparo e ricettazione. Le armi saranno sottoposte a perizia per accertare l’eventuale impiego nei recenti fatti di camorra o nelle ormai note 'stese'.