La classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana
Milano, Firenze, Mantova, Cosenza e Macerata sono i capoluoghi di provincia meno ‘efficienti’ nelle spese postali dell’ente. Tanto da meritare il rating C, il più basso nella speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2020 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report).
Ma a quanto ammontano le spese postali in questi enti nel 2020? Analizzando la classifica, si scopre che Milano ha speso per questa voce 24.827.494,94 euro, Firenze 7.266.297,43, Cosenza 628.027,38, Macerata 505.494,70, Mantova 391.920,96.
Ottengono un rating intermedio nella classifica: Lecce, Trento, Treviso, Vicenza, Venezia, Pavia, Bergamo, Vibo Valentia, Enna, Chieti, Brindisi, Caserta, Bologna, Ragusa, a cui va la B; Trani, Siracusa, Varese, Rovigo, Agrigento, Piacenza, Asti, Lecco, Frosinone, Ancona, Carbonia, Verona con la BB; Cremona, Cuneo, Catanzaro, Alessandria, Udine, Reggio Emilia, Ascoli Piceno, Catania, Nuoro, Avellino, Savona, Urbino che ricevono la BBB. Non comparabile risulta il dato di Foggia.