Ministero della Giustizia: "Trasferito in via precauzionale"
Alfredo Cospito è stato ricoverato in via precauzionale all'ospedale San Paolo di Milano. ''Su indicazione dei sanitari, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha disposto oggi il trasferimento, in via precauzionale, del detenuto Alfredo Cospito dal carcere milanese di Opera all'ospedale San Paolo" scrive in una nota il ministero della Giustizia sul detenuto al 41 bis del carcere di Opera da oltre tre mesi in sciopero della fame. "Dalle 18.39, Cospito si trova in una delle camere riservate ai detenuti in regime di 41bis. La salute di ogni detenuto costituisce priorità assoluta'' spiegano dal ministero.
LA PROTESTA DEL LEGALE DI COSPITO - L'avvocato Flavio Rossi Albertini, difensore di Alfredo Cospito, "protesta" per aver appreso "del trasferimento del proprio assistito dai giornalisti e non come - sottolinea il penalista - sarebbe normale in un Paese civile, dalla direzione dell'istituto".
OLTRE TRE MESI DI SCIOPERO DELLA FAME - Secondo quanto riferito dal medico di parte all'avvocato Flavio Rossi Albertini sulla situazione dell’anarchico Alfredo Cospito "pesa 71 chili ed è a rischio di edema celebrale e aritmie potenzialmente fatali. E' in una condizione di estrema gravità di denutrizione". "Mi sembra determinato nell’andare avanti con la protesta’’ aggiunge il legale, facendo notare come basti poco "per far precipitare la situazione" relativa alle sue condizioni di salute.
GLI SCONTRI DI OGGI AL CORTEO - Alla manifestazione a Milano in solidarietà con Alfredo Cospito e contro il 41 bis ci sono stati scontri tra gli anarchici e le forze dell'ordine che hanno fermato un ragazzo. I partecipanti al corteo hanno lanciato bombe carta, bottiglie e pietre. Dopo un vero e proprio corpo a corpo in due tempi, la polizia è riuscita a far indietreggiare gli anarchici in via Altaguardia. Sull'asfalto restano tavolini dei dehors, piante e vetri rotti dei negozi.
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