"Minacciare l'uso di armi nucleari è inaccettabile ed è un vero pericolo per tutti". Il deputato di Russia Unita: uso nucleare "solo in risposta a minaccia"
"Minacciare l'uso di armi nucleari è inaccettabile ed è un vero pericolo per tutti. La comunità internazionale deve unirsi e prevenire azioni simili. La pace mondiale è a rischio". Lo dice via social l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, dopo il discorso del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. "L'annuncio di un referendum farsa, della mobilitazione parziale e del ricatto nucleare è un'escalation grave", conclude.
Mosca ricorrerà alle armi nucleari "solo in risposta" a una minaccia alla Russia: è intanto quanto ha assicurato ha dichiarato un deputato del partito Russia Unita di Vladimir Putin e presentatore della televisione di Stato. Parlando al programma World At One della BBC Radio 4, Evgeny Popov ha dichiarato: "Non attaccheremo per primi i Paesi occidentali. Non faremo un massacro nucleare nel mondo. Non è la nostra politica. Non è la nostra pratica. In Russia siamo persone pacifiche, ma possiamo rispondere se ci attaccate".
Alla domanda se i referendum nelle aree occupate dell'Ucraina orientale significhino che, una volta annessi, quei territori saranno difesi con l'uso di armi nucleari, Popov ha risposto: "Non so davvero come rispondere. Ma dovete sapere che difenderemo la nostra madrepatria".
E poi ancora sull'utilizzo di armi nucleari ha ribadito: "Solo in risposta, la mia opinione è chiara. Useremo le armi nucleari solo in risposta. Solo in risposta all'uso di armi nucleari contro il nostro territorio. Difenderemo il nostro Paese sovrano e il nostro Stato sovrano. E, naturalmente, le armi nucleari sono la nostra garanzia di sicurezza".