Il ministro della Difesa a Ramstein: "Italia continuerà a fare sua parte"
In Ucraina "bisogna passare dalle parole ai fatti nel più breve tempo possibile. Ogni nazione contribuirà fornendo materiale militare (batterie antimissili e mezzi terrestri) per aiutare la difesa ucraina a fronteggiare il peggioramento del conflitto che rischia di esserci nei prossimi mesi. Verrà inviato, inoltre, materiale civile, come gruppi elettrogeni, tende e vestiario". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto che, oggi a Ramstein in Germania, ha partecipato alla riunione del Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina (Ukraine Defense Contact Group).
"Ogni giorno è importante per risolvere la crisi in atto. Ci aspettiamo nelle prossime settimane un inasprimento della guerra con un aumento esponenziale degli attacchi via terra che andranno ad aggiungersi a quelli missilistici portati dalla Russia in quest’ultimo periodo”.
Durante la riunione gli oltre 40 Paesi, della Nato, dell’Unione Europea e anche extra-europei, si sono confrontati sull’evoluzione del conflitto in atto e sulle nuove e imminenti esigenze per le quali gli alleati hanno dimostrato ferma determinazione nel continuare a sostenere la resistenza ucraina contro l’aggressione russa. Tutti i partecipanti hanno, infatti, confermato il pieno sostegno al popolo ucraino che sta combattendo a difesa della propria sovranità e dei valori democratici dell’Occidente.
“Oggi le nazioni che stanno aiutando l’Ucraina si sono incontrate per individuare come possono aiutare le forze armate di Kiev ad affrontare un probabile inasprimento del conflitto” ha aggiunto Crosetto, ribadendo che occorre un intervento tempestivo.
A Ramstein Crosetto ha anche ribadito che l’Italia continuerà a fare la sua parte e lo ha confermato anche durante i diversi incontri avuti a margine della riunione dell’Ukraine Defense Contact Group: con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, con l’omologo ucraino, Oleksij Reznikov, e con i rappresentanti di altri paesi alleati e partner.
A seguire, Crosetto ha salutato il personale italiano in servizio presso il Quartier Generale della Nato Allied Air Command (Hq Aircom), al quale ha rivolto il suo apprezzamento. “Grazie perché anche attraverso il vostro prezioso lavoro l’Italia assume, ogni giorno di più, un ruolo di primo piano sullo scacchiere internazionale e in seno all’alleanza atlantica, pilastro fondamentale della nostra sicurezza”, ha detto.
Crosetto ha, inoltre, voluto ricordare le vittime dell’incidente aereo delle Frecce Tricolori avvenuto il 28 agosto 1988 a Ramstein. Quello odierno a Ramstein è un appuntamento ospitato dal segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd James Austin, presso la locale base aerea americana.